Parchi, foreste e Natura 2000

IT4020018 - ZPS - Prati e Ripristini ambientali di Frescarolo e Samboseto

Superficie: 1244 ettari
Province e Comuni interessati: PARMA (Busseto, Polesine Zibello, Roccabianca, Soragna)

Formulario

Formulario Natura 2000 del sito IT4020018 (pdf265.24 KB)

Note esplicative al formulario (pdf1.26 MB)

Enti gestori

Regione Emilia-Romagna    

Strumenti di gestione

Misure Specifiche di Conservazione (pdf280.68 KB) 

Misure Specifiche di Conservazione - Quadro conoscitivo (pdf5.63 MB) 

Descrizione e caratteristiche

Il sito comprende un’area di bassa pianura a Ovest di Frescarolo e a Nord di Samboseto e Diolo, caratterizzata da seminativi con significative superfici a prato stabile, siepi, filari alberati, alberi sparsi, canali, praterie arbustate e zone umide ripristinate da aziende agricole nel corso degli anni ’90 su terreni ritirati dalla produzione applicando misure agroambientali comunitarie. Questi ultimi due tipi ambientali si estendono su circa l’8% della superficie del sito e, nonostante siano stati impostati solo recentemente, hanno reso ben presto l'area molto attraente e importante per l'avifauna.

Habitat e specie di maggiore interesse

Ex cava naturalizzata nella pianura parmense. Foto Stefano Mazzotti, Mostra e Catalogo Biodiversità in Emilia-Romagna 2003Habitat Natura 2000. Quattro habitat di interesse comunitario ricopre circa il 3% della superficie del sito: uno di vegetazione acquatica, due di prateria alta di margine e da fieno e uno di margine forestale planiziale.
Uccelli. Sono state segnalate 42 specie di interesse comunitario, 13 delle quali nidificanti. Il sito ospita una importante garzaia di Nitticora (circa il 20% della popolazione regionale), Sgarza ciuffetto, Garzetta, Airone bianco maggiore. Le altre specie di interesse comunitario nidificanti sono principalmente uccelli acquatici (Tarabusino, Airone rosso, Falco di palude, Cavaliere d’Italia, Sterna, Fraticello, Martin pescatore). Presenti popolazioni nidificanti importanti a livello nazionale di Averla cenerina e Falco cuculo. Tra le specie rare e/o minacciate a livello regionale nidificano regolarmente Lodolaio, Marzaiola, Mestolone, Airone guardabuoi, mentre al di fuori del periodo riproduttivo, sono presenti numerosi anatidi e limicoli, soprattutto Pavoncella (che peraltro nidifica con circa 100 coppie).   Altre specie Se di interesse comunitario appaiono solo la falena delle paludi Lycaena dispar e il tritone crestato Triturus carnifex, di interesse conservazionistico in un contesto planiziale sostanzialmente povero di biodiversità appaiono alcuni chirotteri come Eptesicus serotinus, Myotis nattereri e Pipistrellus kuhlii, nonché anfibi come la Rana di Lessona e la Raganella e il rettile loro predatore Natrice tesselata. 

Per saperne di più

Flora piacentina

Cartografia

Carta di dettaglio (pdf1.47 MB)

Inquadramento territoriale

Azioni sul documento

ultima modifica 2019-04-02T14:57:24+02:00
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