Parchi, foreste e Natura 2000

Vespertilio smarginato

Vespertilio di MonticelliOrdine: Chirotteri - Famiglia: Vespertilionidi

 

Myotis emarginatus (E. Geoffroy, 1806)


Collocazione biogeografica e distribuzione
E’ presente in Europa centro meridionale (limite settentrionale attorno al 52° di latitudine), in Africa settentrionale e in Asia centrale e sud-occidentale. In Italia è segnalato in tutte regioni, sebbene non si tratti di una specie comune.
In Emilia-Romagna è segnalato in quasi tutte le province (PC, PR, MO, BO, RA, FC, RN).


Caratteri distintivi
E’ un Myotis di media taglia, con orecchie caratterizzate da una profonda dentellatura sul margine posteriore. La pelliccia, tipicamente di aspetto lanoso, si presenta sul dorso di colore marrone-rossiccio, mentre nell’addome appare giallastro o grigio.

Dati biometrici: LTT 41-54 (58) mm; LCo (34) 38-46 (48) mm; AV 36-41 (43,5) mm; LO (14) 16-17 mm; LT 8-10 mm; AA 220-250 mm; Lcb 14-16 mm; FdC-M³ 6-6,8 mm; P (5,9) 7-15 g. LTT 41-54 (58) mm; LCo (34) 38-46 (48) mm; AV 36-41 (43,5) mm; LO (14) 16-17 mm; LT 8-10 mm; AA 220-250 mm; Lcb 14-16 mm; FdC-M³ 6-6,8 mm; P (5,9) 7-15 g.

Habitat: Specie spiccatamente “termofila”, predilige le zone temperato-calde di pianura e collina, pur arrivando ad oltre 1.500 metri di altitudine. Utilizza anche zone antropizzate, purché con parchi, giardini e corsi d’acqua.

Abitudini: Effettua un volo molto agile e manovrato, ove gli spazi sono limitati, prevalentemente rettilineo nelle zone aperte, simile a quello di rondini e rondoni, anche se più lento. Si ciba di vari tipi di Insetti (principalmente Neurotteri, Ditteri, Coleotteri, Lepidotteri e Imenotteri), ivi compresi i bruchi ed i ragni, dato che, oltre che al volo, è capace di catturare le prede direttamente sui rami, sui muri delle stalle e al suolo. E’ una specie sedentaria; la caccia si svolge a breve distanza dal rifugio estivo; rifugi estivi e invernali distano tra loro pochi chilometri: il più lungo spostamento ad oggi noto è di 160 km. La durata media della vita è di 2,8-3,5 anni, la longevità massima nota di 18 anni.

Status: Categoria IUCN: VU: A2c (minacciata d’estinzione).
Secondo la Lista Rossa dei Vertebrati Italiani, pubblicata dal WWF Italia, la specie è “vulnerabile”, cioè corre un alto rischio di estinzione nel futuro a medio termine. Oltre che dalla modificazione e dalla distruzione degli habitat, in questo caso di tipo prevalentemente forestale, e dalla diffusione di sostanze inquinanti, risulta minacciato dall’azione di disturbo diretta nei suoi rifugi abituali (alberi, grotte, cave, edifici e manufatti).

Protezione esistente: Inserito nell’Allegato II della Dir. 92/43/CEE.

Tratto da " I Pipistrelli delle grotte" - Collana: Sottoterra: rivista di speleologia del Gruppo speleologico bolognese e dell'Unione speleologica bolognese - Anno XLV n. 122 gennaio giugno 2006.

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ultima modifica 2013-08-02T11:48:00+01:00
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