Vespertilio di Monticelli

Ordine: Chirotteri - Famiglia: Vespertilionidi

Pipistrellus nathusii (Keyserling et Blasius, 1839)

Collocazione biogeografica: Entità presente dall’Europa occidentale all’Asia Minore occidentale. In Italia è segnalato in molte regioni; probabilmente è presente in tutte le regioni centro-settentrionali, dove è stata osservato l’arrivo dall’Europa orientale (Lettonia) di esemplari inanellati; è comunque una specie non molto comune. In Emilia-Romagna è segnalato in quasi tutte le province (PC, PR, RE, MO, BO, FE, RA, FC) dal mare a Piacenza.

Caratteri distintivi: E’ un pipistrello di piccola taglia, assai simile agli altri rappresentanti del suo genere; il pelo, lungo e arruffato, è di colore marrone rossiccio sul dorso e grigio-marrone chiaro sull’addome. Il muso, le orecchie ed il patagio sono di colore marrone scuro.

Dati biometrici: LTT (42,2) 46-56 (58) mm; LCo (30) 33-40(44,6) mm; AV 31-37 mm; LO 10-14 mm; LT 6-7 mm;AA220-250 mm; LD-V (42) 43-48; Lcb (12,1) 12,3-13,4 mm; FdC-M3 4,4-5,3 mm; P 6-15,5 g.

Habitat: Frequenta ambienti forestali, dove caccia soprattutto nelle radure e presso la fascia ecotonale dei boschi, sia di conifere che di latifoglie; predilige le formazioni fluviali, ma utilizza anche aree urbane, parchi e giardini. Si trova dal livello del mare ad oltre 2.000 metri di altitudine, alte quote probabilmente raggiunte nelle fasi della migrazione.

Abitudini: Lascia i rifugi di regola verso il tramonto e caccia con un volo rapido e regolare, in cui alterna tratti rettilinei e brusche virate. Il foraggiamento si svolge in volo a circa 4-15 metri d’altezza, presso i margini dei boschi, nelle radure, poco sopra la superficie dell’acqua e la chioma degli alberi, nelle aree cittadine, anche alla luce dei lampioni. Si ciba di vari tipi di Insetti di piccola e media taglia, catturati in volo; si tratta soprattutto di Ditteri, Chironomidi, Neurotteri, Coleotteri ed Emitteri. Come già detto, è specie che compie notevoli spostamenti migratori: il più lungo spostamento ad oggi noto è di 1.900 km. La durata media della vita non è nota; è dimostrato che vive almeno 11 anni.

Status: Categoria IUCN: L.R.: lc (a minor rischio, prossimo a divenire minacciata). In quanto specie migratrice è inoltre inserita nella Convenzione di Bonn. Secondo la Lista Rossa dei Vertebrati Italiani, pubblicata dal WWF Italia, la specie è “vulnerabile”, cioè con un alto rischio di estinzione nel futuro a medio termine. Oltre che dall’alterazione e dalla distruzione degli habitat e dalla diffusione di sostanze inquinanti, risulta minacciato dall’azione di disturbo diretta nei suoi rifugi abituali (alberi, grotte, cave, miniere ed edifici). In quanto specie che migra, potrebbe soffrire in particolare della realizzazione di opere (quali impianti radio a onde corte e impianti eolici di grandi dimensioni) lungo le rotte migratorie come pure della distruzione degli habitat in cui fa tappa durante i suoi spostamenti.

Protezione esistente: Inserito nell’Allegato IV della Dir. 92/43/CEE.

Tratto da " I Pipistrelli delle grotte" - Collana: Sottoterra: rivista di speleologia del Gruppo speleologico bolognese e dell'Unione speleologica bolognese - Anno XLV n. 122 gennaio giugno 2006