Rinolofo mediterraneo
Ordine: Chirotteri - Famiglia: Rinolofidi
Rhinolophus euryale (Blasius, 1853)
Collocazione biogeografica:
sudeuropeo-caucasico-mediterranea.
Caratteri distintivi: lunghezza testa-corpo 43-58 mm; coda 22-30 mm; avambraccio 45-50 mm; apertura alare: può raggiungere i 290 mm; peso 9,5-17,5 g. Taglia media; orecchie relativamente piccole ben appuntite nella parte terminale. Foglia nasale con "sella" con lati paralleli e apice molto appuntito. Mantello di peli corti di colore bruno.
Habitat: in pianura e in montagna. Si rifugia in grotte e caverne.
Abitudini: esce abbastanza presto. Tendenza maggiore dei precedenti a vivere in colonie. In posizione di riposo non ripiega le ali attorno al corpo.
Status: poco numeroso.
Distribuzione generale: zona mediterranea dell'Europa meridionale e Nord Africa; ad est fino al Turkestan e Iran. In Italia: in tutto il territorio, comprese le isole. In Regione: segnalato, per esempio, nei Gessi bolognesi e per la provincia di Modena (pianura e collina).
Protezione esistente: già il T.U. (R.D. 5/6/1939, n. 1016) ne proibiva la cattura e l'uccisione (art. 38). Oggi la specie è tutelata ai sensi della L. 11/02/1992, n. 157. Rigorosamente protetta dalla Convenzione di Berna (L. 5/8/1981, n.503, in vigore per l'Italia dall'1/6/1982).
Tratto da "I Mammiferi dell'Emilia-Romagna" di M.G. Bertusi, T. Tosetti, I.B.C. Regione Emilia-Romagna, 1986