Toporagno acquaiolo

Ordine: Insettivori - Famiglia: Soricidi - Sottofamiglia: Soricini

Neomys fodiens (Pennant, 1771)

Collocazione biogeografica:
euroasiatica.


Caratteri distintivi: lunghezza testa-corpo 72-96 mm; coda 47-77 mm; piede posteriore 16-20 mm; peso 10-20 g. Piuttosto grande, di colore nero sul dorso e sui fianchi; frangia di peli rigidi in tutta la parte posteriore della coda e sui piedi posteriori. Quattro paia di denti unicuspidi superiori invece di cinque; incisivo inferiore privo di lobi. Altezza mandibolare a livello del processo coronoide dell'ordine di 5 mm.

A Impronta zampa anteriore:
lungh. ~1,2 cm

P Impronta zampa posteriore :
lungh. ~1,4 cm

Habitat: corsi d'acqua.

Abitudini: crepuscolare, semi-acquatico, abile nuotatore e sommozzatore, costruisce una rete di gallerie con sbocchi sopra e sotto il livello dell'acqua. Si nutre di invertebrati, Anfibi, piccoli Pesci. Dotato di veleno secreto da una ghiandola submascellare. Il periodo riproduttivo va da aprile a settembre, con 2-3 nidiate; dopo 20-24 giorni di gestazione nascono 3-8 piccoli, che aprono gli occhi a 22 giorni e vengono svezzati ad un mese. Vive in natura fino a 19 mesi. E' predato da aironi, grosse trote ed altri predatori che frequentano fiumi e zone umide.

Status: numeroso.

Distribuzione generale: Europa dalla Scandinavia alle zone montuose della Regione Mediterranea (compresa la Penisola Italiana, ma esclusi altri paesi mediterranei), Siberia e, a sud, Asia Minore settentrionale, Caucaso e Tien Shan. In Italia: ritenuto diffuso in tutta la penisola. In Regione: probabilmente ovunque.

Protezione esistente: specie tutelata ai sensi della L. 11/02/1992, n. 157. Specie protetta dalla Convenzione di Berna (L. 5/8/1981, n. 503 ed in vigore per l'Italia dall'1 /6/1982).

Tratto da "I Mammiferi dell'Emilia-Romagna" di M.G. Bertusi, T. Tosetti, I.B.C. Regione Emilia-Romagna, 1986