Toporagno nano

Ordine: Insettivori - Famiglia: Soricidi - Sottofamiglia: Soricini

Sorex minutus (Linnaeus, 1766)

Collocazione biogeografica:
euroasiatica.

Caratteri distintivi: lunghezza testa-corpo 43-64 mm; coda 31-46 mm; piede posteriore 9-12 mm; peso 3-6 g. Piccolo, con mantello bicolore (dorso e fianchi bruno grigiastri); rispetto al Toporagno comune la coda è in proporzione meno sottile e molto più lunga; terzo dente superiore unicuspide più grande del secondo.


A Impronta zampa anteriore:
lungh. ~0,4 cm; largh. ~0,4 cm

P Impronta zampa posteriore :
lungh. ~0,5 cm; largh. ~0,5 cm

Habitat: diffuso in tutti gli ambienti, più frequente nei biotopi umidi, meno abbondante del Toporagno comune nei boschi.

Abitudini: attivo giorno e notte; non costruisce proprie gallerie, ma utilizza tane di Roditori; il periodo riproduttivo avviene nella bella stagione, con 2-3 nidiate di 4-7 piccoli, allattati per 22 giorni. L'età massima in natura è di appena 18 mesi.

Status: numeroso.

Distribuzione generale: parte dell'Eurasia, dalla Spagna settentrionale alla Siberia centrale e al Tibet. In Italia: in modo irregolare in tutta la penisola. In Regione: probabilmente ovunque.

Protezione esistente: specie tutelata ai sensi della L. 11/02/1992, n. 157. Specie protetta dalla Convenzione di Berna (L. 5/8/1981, n. 503 ed in vigore per l'Italia dall'1 /6/1982).

Tratto da "I Mammiferi dell'Emilia-Romagna" di M.G. Bertusi, T. Tosetti, I.B.C. Regione Emilia-Romagna, 1986