Flora spontanea e prodotti del sottobosco
Le regole per la raccolta e per la tutela
La Regione Emilia-Romagna ha stabilito che i "prodotti del sottobosco" sono i funghi ipogei (tartufi), i muschi, le fragole, i lamponi, i mirtilli, le more di rovo e le bacche di ginepro. Di essi sono regolamentate le modalità di raccolta e le quantità massime giornaliere consentite.
La Regione inoltre, per salvaguardare la flora spontanea, ha istituito un elenco di specie vegetali rare da tutelare sull'intero territorio regionale. Di queste specie è vietato raccogliere l'intera pianta o parti di essa, escluso il frutto; il divieto è esteso a tutti, anche al proprietario del fondo, a meno che non si tratti di terreno coltivato.
È vietato anche estirpare e danneggiare gli organi ipogei (sotterranei) di tutte le piante appartenenti alla flora spontanea.
Per approfondire
Norme e atti
- Legge Regionale del 24 gennaio 1977, n. 2
- Decreto di integrazione elenco flora protetta (PDF - 482.0 KB)
- Decreto ministeriale del 21 gennaio 2022 "Elenco delle specie di piante officinali coltivate nonché criteri di raccolta e prima trasformazione delle specie di piante officinali spontanee". (PDF - 3.4 MB)
Pubblicazioni
- Le pubblicazioni della Regione sulla flora spontanea e sui prodotti del sottobosco
- L'Atlante della Flora protetta in Emilia-Romagna