Escursione alle sorgenti dell’acqua
Domenica 18 agosto, il programma estivo de “I mercoledì dell’Archivio” propone un’escursione giornaliera nel versante sud del Monte Nero (Geosito di rilevanza regionale e Sito Rete Natura 2000) tra le provincie di Piacenza e Parma.
Il luogo scelto è caratterizzato da un elevatissimo grado di naturalità e offre l’occasione per indagare le relazioni tra geodiversità, biodiversità e storia umana. Le cime del Monte Maggiorasca e del Monte Nero danno luogo a pareti rocciose verticali e a estese coltri detritiche, il substrato ofiolitico domina il paesaggio in cui sono presenti differenti ambienti umidi dal lago, alla sorgente, allo stagno e rarissime specie vegetali quali il Pino uncinato e la faggeta con Abete bianco.
L’escursione, organizzata in collaborazione con Il Cammino Val Ceno, Montagna 2000, Legambiente Valli Taro e Ceno e il Comune di Bardi, si inserisce nelle attività formative e informative del “Censimento partecipato delle sorgenti naturali dell’Emilia-Romagna”. Ai partecipanti soci AIGAE e LAGAP verrà consegnato un attestato per il rilascio dei crediti formativi.
Iscrizione obbligatoria al seguente link https://sway.cloud.microsoft/cCP54AO3CiKBWviJ?ref=Link
Data e orario di ritrovo: domenica 18 agosto, primo ritrovo presso Piazza Vittoria, Bardi (Parma), alle ore 08:00. Secondo ritrovo presso il Seminario vescovile di Bedonia (Via Don S. Raffi, 30) alle ore 09:00. L’escursione si concluderà non oltre le ore 17:00.
Equipaggiamento: pranzo al sacco a cura dei partecipanti, almeno un litro d’acqua, scarponcini, pantaloni lunghi, giacca a vento leggera. Cappello, crema solare e occhiali da sole. Consigliati bastoncini da Trekking e abbigliamento di ricambio.
Dislivello e difficoltà: L’escursione verrà svolta su sentieri in parte con segnavia CAI a quote comprese tra 1450 m sl.l.m. e 1650 m s.l.m. Difficoltà media (E).
I mercoledì dell’Archivio
Sono un’iniziativa dell’Archivio cartografico regionale (Settore innovazione digitale, dati, tecnologia e polo archivistico) in collaborazione con l’Area Geologia Suoli e Sismica e il Settore Difesa del territorio; con la partecipazione del Settore patrimonio culturale e del Settore aree protette, foreste e sviluppo zone montane della Regione Emilia-Romagna.
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