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Introduzione

Sabato 22 giugno, è stata inaugurata a Berceto l'opera che l’artista Sóley Ragnarsdóttir ha realizzato nel suo periodo di residenza artistica nel borgo grazie a “Una bocca d’Arte” e alla curatela di Sofia Baldi Pighi. Sign of Care usa la segnaletica stradale come strumento per spostare l’attenzione sulle altre specie che, insieme all’essere umano, vivono e transitano in questi antichi camminamenti. Quattordici i cartelli segnaletici che l’artista ha collocato tra Berceto e le sue tredici frazioni disegnando un percorso alternativo che ricollega questi piccoli paesi in una mappatura fisica ed emotiva.

Oper d'arte "Sign of care"

"Conoscere i nomi dei tuoi vicini e delle rocce che definiscono il paesaggio ha una grande valore, così come conoscere i nomi degli uccelli, dei fiori e dei funghi può renderci più attenti a loro. Questa familiarità può indurci a camminare più lentamente, con più delicatezza e fermarci per incontrare persone, animali e specie."

Queste parole di Sóley Ragnarsdóttir rivelano il senso del suo intervento artistico a cui abbiamo contribuito con una consulenza geologica e naturalistica sul paesaggio e la sua evoluzione. Una opportunità per fare emergere il patrimonio di significati e di senso che la matrice geologica del paesaggio custodisce.

Nella foto la reinterpretazione artistica delle tracce di Helminthoidea labirintica osservate negli affioramenti del Flysch di Monte Caio durante l’escursione geologico-naturalistica con il collega Stefano Segadelli.

Una Boccata d’Arte

È un’iniziativa nazionale, giunta alla quinta edizione, promossa da Fondazione Elpis in collaborazione con Galleria Continua e con la partecipazione di Threes. Nata nel 2020 in piena pandemia, l’iniziativa ha voluto dare un forte segnale di incoraggiamento in un periodo di grande incertezza, promuovendo l’incontro tra pratiche artistiche contemporanee e luoghi lontani dalle rotte turistiche più battute.

Foto

Ultimo aggiornamento: 11-11-2024, 15:02