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Introduzione

Sono stati pubblicati due video effettuati con drone il 29 ottobre e l’8 novembre 2024 per documentare la riattivazione di una grande frana in località Cà di Sotto nel Comune di San Benedetto Val di Sambro (Bologna). La frana, lunga quasi due chilometri, si è rimessa in movimento, dopo circa 30 anni di quiescenza, nella notte tra il 20 e il 21 ottobre 2024 a seguito delle abbondanti precipitazioni del periodo settembre–ottobre. La stazione pluviometrica “Invaso” della rete meteo di ARPAE, ubicata a poche decine di metri dal piede della frana, ha misurato, dal 1° settembre 2024 fino alla data della riattivazione della frana, circa 540 mm di pioggia

I video sono il risultato di un montaggio delle riprese aeree realizzate con drone. Il primo inizia risalendo il corpo di frana fino a superare la località Cà di Sotto, per poi ridiscendere verso il piede della frana. Successivamente, viene sorvolato il lago di sbarramento del Torrente Sambro, formatosi a seguito della precedente riattivazione della frana risalente al giugno 1994. Il lago ora è cresciuto significativamente di livello a causa del nuovo sbarramento e della distruzione del sistema a sifone per lo smaltimento delle acque, realizzato dopo l’evento del 1994. Si osservano poi i lavori in corso per contenere l’innalzamento del livello del lago, che in via provvisoria e in attesa della stabilizzazione della frana e della costruzione di un bypass definitivo, sono affidati a elettropompe che smaltiscono le acque del torrente oltre il piede della frana stessa.

Nel secondo, del 8 novembre, si mostrano la frana dal piede fino alla nicchia di distacco, con due focus uno sulla casa più bassa della località Cà di Sotto e l’altro sul lago di sbarramento.  Si nota come il livello del lago sia significativamente più basso rispetto al livello raggiunto alla data di ripresa del video del 29 ottobre, grazie al lavoro delle pompe installate con il coordinamento dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile per accelerare il deflusso delle acque oltre il piede della frana.

Homepage — Agenzia per la sicurezza territoriale — e la protezione civile

Ultimo aggiornamento: 22-11-2024, 12:38