Uno dei principali fattori che influenza la distribuzione naturale dei metalli nei suoli è la composizione delle rocce affioranti nelle aree fonte dei sedimenti in cui si formano i suoli. Nel caso specifico della pianura emiliano-romagnola, che costituisce un classico esempio di sistema multi-sorgente alimentato a sud dai corsi d’acqua appenninici e lungo l’asse W-E dal Fiume Po (che a sua volta raccoglie il contributo sedimentario da ovest e da nord di gran parte dell’arco alpino), le differenze litologiche delle unità affioranti nei singoli bacini di drenaggio si riflettono sensibilmente sulla composizione geochimica dei materiali trasportati a valle dai corsi d’acqua.

Ai fini della cartografia geochimica i suoli della pianura emiliano-romagnola sono stati raggruppati in 13 unità genetico funzionali (UGF), nominate con una combinazione di lettere e numeri (vedi figura 1 e tabella 1).

Figura 1. Le lettere (A, B, C, D) individuano le classi tessiturali, i numeri il contenuto ofiolitico

Le UGF si distribuiscono geograficamente come da figura 2.

Figura 2. Distribuzione spaziale delle UGF nella pianura emiliano-romagnola

Unità
Suoli 2)
Provenienza dei sedimenti
Complesso ambientale
Ambiente deposizionale
A1
Suoli a tessitura da media a fine, ad elevato grado di alterazione
Stagnic Luvisols, Vertic Cambisols
Mista, bacini appenninici con componente ofiolitica da assente ad elevata
Conoide alluvionale, interconoide e terrazzo fluviale / Depositi indifferenziati
A2
Suoli a tessitura fine, a debole o moderato grado di alterazione
Vertic Cambisols, Hyposalic Vertisol, Calcic Vertisols
Bacini appenninici con componente ofiolitica da assente a scarsa
Pianura alluvionale / Depositi di piana inondabile
A3
Suoli a tessitura fine, a debole o moderato grado di alterazione
Vertic Cambisols, Calcic Vertisols, Eutric Vertisols
Mista Po-appenninica con componente ofiolitica da moderata ad elevata
Pianura alluvionale / Depositi di piana inondabile
A4
Suoli a tessitura fine, a debole o moderato grado di alterazione
Vertic Cambisols, Calcic Vertisols,Hyposalic Vertisols
Fiume Po
Delta (piana deltizia) / Depositi di area interdistributrice
B1
Suoli a tessitura da moderatamente fine a moderatamente grossolana, localmente con scheletro, a debole o moderato grado di alterazione
Calcaric Cambisols, Haplic Calcisols
Bacini appenninici con componente ofiolitica da assente a scarsa
Pianura e conoide alluvionale / Depositi di canale, argine e rotta fluviale
B2
Suoli a tessitura da moderatamente fine a moderatamente grossolana, localmente con scheletro, a debole o moderato grado di alterazione
Calcaric Cambisols, Haplic Calcisols
Bacini appenninici con componente ofiolitica moderata: F.Enza, T.Baganza, T.Tresinaro, T.Crostolo
Pianura e conoide alluvionale / Depositi di canale, argine e rotta fluviale
B3
Suoli a tessitura da moderatamente fine a moderatamente grossolana, localmente con scheletro, a debole o moderato grado di alterazione
Calcaric Cambisols, Haplic Calcisols
Bacini appenninici con componente ofiolitica da moderata ad elevata: fiumi Arda e Taro
Pianura e conoide alluvionale / Depositi di canale, argine e rotta fluviale
B4
Suoli a tessitura da media a moderatamente grossolana, a debole o moderato grado di alterazione
Calcaric Cambisols, Haplic Calcisols
Fiume Po
Delta (piana deltizia) / Depositi di canale distributore, argine e rotta fluviale
B5
Suoli a tessitura da moderatamente fine a moderatamente grossolana, con frequente scheletro, a debole o moderato grado di alterazione
Calcaric Cambisols, Haplic Calcisols
Bacini appenninici ad elevata componente ofiolitica, fiumi Trebbia e Nure
Pianura e conoide alluvionale / Depositi di canale, argine e rotta fluviale
B6
Suoli a tessitura da media a moderatamente grossolana, a debole o moderato grado di alterazione
Haplic Cambisols, Haplic Calcisols
Fiume Po
Delta (piana deltizia) / Depositi di canale distributore, argine e rotta fluviale
C1
Suoli a tessitura grossolana, a debole grado di alterazione
Endogleyic Arenosols, Haplic Arenosols, Hypogleyic Cambisols
Bacini appenninici con componente ofiolitica da assente a scarsa
Piana costiera / Depositi di cordone litorale
C2
Suoli a tessitura grossolana, a debole grado di alterazione
Endogleyic Arenosols, Haplic Arenosols, Epigleyic Arenosols
Fiume Po
Delta (fronte deltizio) / Depositi di cordone litorale
D1
Suoli a materiale organico umificato
Thionic Histosols, Thionic Fluvisols
Fiume Po
Delta (piana deltizia) / Depositi di baia interdistributrice

Tabella 1. Elenco delle UGF, in base ai caratteri diagnostici dei suoli e ai caratteri ambientali

Nella designazione delle unità genetico funzionali (UGF), alla lettera A corrispondono quattro gruppi di suoli a tessitura generalmente fine, riferibili a sedimenti di piana inondabile o ad aree interdistributrici di piana deltizia superiore. Alla UGF A1 corrispondono, in particolare, gruppi di suoli ad elevato grado di alterazione, situati al margine appenninico e di complessa interpretazione paleoambientale; in questi suoli il grado evolutivo è così spinto da avere attenuato il segnale della provenienza.

Le sei UGF indicate dalla lettera B presentano suoli a tessitura da moderatamente fine a moderatamente grossolana, con grado di alterazione da debole a moderato, formati in sedimenti alluvionali di canale, argine e rotta fluviale, in contesto sia di pianura che di conoide alluvionale.

Le UGF a provenienza appenninica sono distinte sulla base dell’assenza o scarsità (UGF B1, A2), da moderata ad elevata presenza (UGF A3, B2, B3) o elevata presenza (B5) di rocce ofiolitiche nel relativo bacino di drenaggio; le UGF A4, B4, B6 si riferiscono invece a sedimenti apportati direttamente dal Fiume Po. In generale, numeri crescenti all’interno dei gruppi di UGF A e B indicano un contributo crescente di sedimento proveniente da erosione di rocce ultrafemiche.

Le due UGF contraddistinte dalla lettera C si riferiscono a gruppi di suoli a tessitura grossolana, a debole grado di alterazione che, dal punto di vista sedimentologico, sono interpretabili come suoli in depositi di cordone litorale, riferibili ad ambienti di piana costiera (C1) o deltizio (C2). I due sottogruppi C1 e C2 indicano rispettivamente alimentazione da aree fonte prive di materiale ofiolitico (fiumi romagnoli) e da canali distributori del Fiume Po.

L’UGF D1, infine, comprende suoli caratterizzati da una elevata componente organica e con un pH talora molto basso. Si tratta di suoli a tessitura fine o moderatamente fine sviluppatisi al margine di ambienti di palude salmastra, laguna e baia interdistributrice (piana deltizia dell’antico corso del Po).

Le UGF sono state utilizzate per le elaborazioni delle carte del fondo naturale, del fondo naturale-antropico e per la biodisponibilità dei metalli pesanti.

Note illustrative e rapporti

Biodisponibilità dei metalli pesanti nei suoli agricoli della pianura emiliano-romagnola (2022) (PDF - 7.3 MB)

Carta del Fondo Naturale dei metalli pesanti della pianura emiliano-romagnola alla scala 1:250.000 (2° edizione 2016)

Carta del Fondo naturale Antropico della pianura emiliano-romagnola alla scala 1:250 000 (2° edizione 2019)

L’influenza delle ofioliti sul contenuto di cromo e di nichel nei suoli della pianura emiliano-romagnola

Cartografia interattiva

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A chi rivolgersi

Area Geologia, Suoli e Sismica