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Carta di identità
Istituito nel 1989.
2.556 ha di parco e 3712 di area contigua.
Provincia di Bologna.
Comuni di Marzabotto, Monzuno     Grizzana Morandi.



foto: la vetta di Monte Sole fa da sfondo all'altare della chiesa di San Martino - archivio Parco

Nell'area compresa tra il fiume Reno ed il torrente Setta, una piccola dorsale si eleva nella provincia bolognese a nord del paese di Grizzana Morandi, ove il noto pittore Giorgio Morandi villeggiava. Sono i monti Pezza, Salvaro, Termine e Sole, allineati lungo uno spartiacque dove si attestò durante la seconda guerra mondiale la linea del fronte. Marzabotto, il centro principale del parco ai suoi confini occidentali, è ancora per tutti il nome di un paese legato ad una strage di 770 persone, perpetrata dai nazifascisti nei confronti della popolazione civile nell'autunno del 1944. Oggi su queste montagne, ove la quota massima tocca appena gli ottocento metri, dopo un lungo abbandono è tornata la serenità, assieme al recente recupero dei segni del passato ed al civile culto della memoria come testimonianza in favore della pace. Estese, giovani formazioni forestali a latifoglie rivestono i versanti scoscesi, boschi e macchie di alberi ed arbusti che hanno riconquistato i coltivi abbandonati ed i vecchi pascoli, con una rinnovata e ricca variabilità. Studi recenti infatti segnalano oltre 900 specie vegetali determinando una elevata biodiversità e ricchezza di habitat, dovuta anche alla morfologia ed alla posizione geografica. Tra le presenze naturali più significative spiccano i pini silvestri del monte Termine, qui al loro limite meridionale di distribuzione, testimonianza di passati climi più freddi. La rinaturalizzazione del territorio, assieme ai corridoi biologici rappresentati dalle due aste fluviali, hanno favorito ed arricchito nel tempo anche la fauna; è da segnalare un importante nucleo di cervo che assieme ad alcune specie di uccelli rapaci che frequentano l'area, rappresentano la possibilità di un incontro emozionante durante le escursioni all'interno del Parco. Dal Poggiolo ha inizio la visita alla Scuola di Pace e al Memoriale, che collega con un itinerario le principali località toccate dagli eccidi, borghi e frazioni con edifici medievali, pievi e torri tra il verde collinare.

Rete Natura 2000