Parchi, foreste e Natura 2000

Fauna

Riserva regionale Fontanili di Corte Valle Re

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I mammiferi e gli uccelli

BarbagianniTra i mammiferi é caratteristica la presenza dell' arvicola d'acqua (Arvicola terrestris), che si distingue dalle altre specie nostrane per le dimensioni nettamente maggiori (può superare i 150 grammi di peso); attiva sia di giorno sia di notte, vive di preferenza lungo le rive ricche di vegetazione, dove scava le sue tane, ed é un'abile nuotatrice.
Le specie di uccelli acquatici più abbondanti nei canali e nei fontanili con vegetazione ripariale sono germano reale, gallinella d'acqua e tarabusino, ai quali, durante il periodo delle migrazioni, si aggiungono aironi e numerose specie di anatre. Sono osservabili anche specie tipiche degli ambienti marginali di pianura poco antropizzati, come cutrettola, strillozzo e pavoncella. Di quest'ultima sono presenti tutto l'anno alcune coppie che nidificano sul terreno dei campi a cereali; a queste si uniscono numerosi altri individui durante le migrazioni che, soprattutto in inverno, formano grandi branchi ben visibili anche dall'autostrada. Nel sottotetto degli edifici rurali trova, infine, rifugio il barbagianni

Gli anfibi e i rettili

Rana verdeGli aspetti più significativi della riserva sono naturalmente legati all'ambiente acquatico dei fontanili, dei canali di deflusso e degli acquitrini che, per l'affioramento della falda, spesso si formano nei terreni circostanti.
Fra gli anfibi la specie più comune é la rana verde, ma con un po' d'attenzione si può anche scorgere tra la vegetazione acquatica il tritone punteggiato. Tra i rettili, la presenza più interessante é la testuggine palustre, tipica abitatrice degli ambienti umidi della pianura. Strettamente legata all'habitat acquatico é anche la biscia tassellata: di colore grigio-olivastro é lunga fino a un metro o poco più. Maggiori dimensioni può raggiungere,invece, la comunissima biscia dal collare, spesso osservabile anche a notevole distanza dall'acqua. Entrambe si possono scorgere a volte mentre si termoregolano tra la vegetazione delle rive o nuotano a caccia di prede.

Le altre presenze

Fontanili e canali ospitano anche un buon popolamento ittico: le specie più tipiche sono alborella e ciprinidi caratteristici delle acque della pianura; é segnalata anche la presenza del luccio, predatore non comune nella pianura reggiana, che si riproduce naturalmente grazie alla buona qualità delle acque. Un tempo nei fontanili vivevano anche scardola, triotto e spinarello, un piccolo pesce oggi considerato estinto. Da sottolineare é la presenza di una specie endemica di ghiozzo (Knipowitschia punctatissima), esclusiva dei fontanili padani: é stata rinvenuta proprio a Corte Valle Re nel 1986, dopo che era stata ritenuta estinta; di piccole dimensioni, vive nei fondali limosi e presenta le pinne pettorali fuse insieme a formare un disco che gli consente di posarsi sul fondo, dove si alimenta. Ricchissimo é il popolamento di invertebrati legati all'ambiente acquatico: diverse specie di molluschi gasteropodi, tra cui la grande paludina, e bivalvi, come Unio Elongatulus, la cui conchiglia può superare i dieci centrimetri, anellidi come le sanguisughe e i crostacei isopodi. Numerosi sono anche gli insetti acquaioli, tra cui ditisco, notonetta e scorpione d'acqua. Altri insetti presentano stadi larvali acquatici che vivono in prossimità del fondo: é il caso, ad esempio, di libellule ed effimere.

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ultima modifica 2012-05-28T18:59:00+01:00
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