Itinerario di notevole impegno, sia per lunghezza che per dislivello, anche se accorciabile un poco in caso di necessità. Tutto gravita attorno ai Sassi, guglie arenacee emergenti nel paesaggio e quasi sempre visibili al centro dell’anello del nostro percorso. Curiosamente simili alle Meteore greche, oltre all’interesse geomorfologico essi racchiudono peculiarità botaniche e faunistiche: basti citare il picchio muraiolo, il raro geotritone presente in alcune cavità naturali o i rapaci nidificanti sulle rupi come il falco pellegrino. Da non perdere anche una visita a Pieve di Trebbio, tra l’altro vicinissima al centro visite del parco: chiesetta che conserva l’impianto romanico e parecchi elementi scultorei in pietra originali, nonostante il pesante restauro dei primi del ‘900.

Dalla stazione ferroviaria di Vignola si raggiungono i confini del parco con il Sentiero Natura del fondovalle Panaro. Oltrepassato Ponte Casona si percorre la strada omonima fino all’inconfondibile bivio di quota 307 dove si sale a tornanti fino a Pieve di Trebbio.

Si arriva poi a Castellaro e al Borgo dei Sassi, dominati dalle guglie arenacee che sono cuore e principale attrattiva del parco. Dopo l’eventuale salita a piedi alla più alta di esse, si torna al bivio di Castellaro per raggiungere, su asfalto, il paese di Roccamalatina. Da qui si può salire a Montecorone, altro borghetto di origine medievale incastonato tra campi e castagneti e in vista del Sasso di Sant’Andrea, oppure intraprendere subito il periplo della valle del Mulino della Riva con tortuosa strada a mezza costa che raggiunge Castellino delle Formiche, in posizione panoramica verso i Sassi.

Da qui, passando per Sant’Apollonia, si scende al bivio di quota 307 già toccato all’andata e si fa ritorno a Vignola.

Vista 3D su Google Earth

Vista 3D Itinerario su Google Earth

Per chi desideri caricare la traccia nel proprio dispositivo GPS (o App dedicata per dispositivo Mobile), è possibile scaricare il file in formato GPX ( - 200.9 KB).

Per visualizzare il percorso su Google Earth (Desktop o Mobile), corredata dei Punti di Interesse (POI), è disponibile anche il file in formato KMZ ( - 19.9 KB).

Infine potete non solo visualizzare l'itinerario ed i relativi Punti di Interesse ma anche farvi guidare lungo l'intero percorso mediante la App "Maps4You" della Regione Emilia-Romagna. Una volta installata la App (disponibile per sistemi Android e Apple), occorrerà andare nella Sezione "Cultura e Turismo" - Sottosezione "Alta Via e Ciclovie dei Parchi".

SCHEDA TECNICA

 SPECCHIETTO ALTIMETRICO

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