La ciclovia del Trebbia è caratterizzata da una notevole diversità di ambienti.

Si parte da quello urbano del centro storico di Piacenza: lasciata la stazione ferroviaria si pedala per strade in pavè, in buona parte pedonali, fra chiese romaniche e animate piazze.

Si esce in direzione sud, attraversando la periferia su ciclabile protetta. Giunti a Gossolengo, dopo un km lasceremo la provinciale al primo bivio a destra per La Rossia (area naturalistica del Parco con aula didattica) dove inizia lo sterrato adatto alle mtb.

Si prosegue, tra tratti ombreggiati, fino a Case Buschi dove sostare per godersi il magnifico colpo d’occhio sull’ambiente fluviale e sul castello di Rivalta sulla sponda opposta. Si lascia il greto per inoltrarsi di nuovo all’interno percorrendo una campagna particolarmente vocata alla coltivazione di quello che viene definito come l’oro rosso dei campi, ovvero il pomodoro. La vista del campanile della Chiesa di S. Patrizio indica l’arrivo a Roveleto Landi, che lambiremo su ciclabile in sede propria.

Si prosegue, su sterrata impreziosita dal nuovo ponticello ciclopedonale sul Rio Cassa, fino alle porte di Pieve Dugliara dove una deviazione verso destra in discesa ci riporta verso il fiume.

Si arriva a Rivergaro su carraia e si procede sul lungo Trebbia in zona pedonalizzata rivierasca con aree giochi, ristoro, fontana ed i locali della Pro Loco, che segnano la fine del percorso di andata.

Il ritorno segue lo stesso tracciato fino a Case Buschi, da dove seguire la deviazione per l’attraversamento del ponte di Tuna per raggiungere, sulla sponda sinistra del Trebbia, il medioevale e pittoresco Castello di Rivalta. Al termine del ponte ci accoglie il curioso monumento che ricorda l’epica battaglia combattuta sulle rive del Trebbia nel 218 a.c., nella quale Annibale condusse l’esercito cartaginese, dotato di elefanti, alla vittoria sui Romani. Il ritorno della ciclovia è sul medesimo itinerario dell’andata dopo aver ammirato dal ponte l’incantevole belvedere sul fiume verso monte, si ritorna sulla sterrata fino a La Rossia e si prosegue sulla ciclabile posta a fianco della SP28 sino a Piacenza (itinerario aggiornato al 2020).

Vista 3D su Google Earth

Vista 3D Itinerario su Google Earth

Per chi desideri caricare la traccia nel proprio dispositivo GPS (o App dedicata per dispositivo Mobile), è possibile scaricare il file in formato GPX ( - 138.6 KB).

Per visualizzare il percorso su Google Earth (Desktop o Mobile), corredata dei Punti di Interesse (POI), è disponibile anche il file in formato KMZ ( - 23.1 KB).

Infine potete non solo visualizzare l'itinerario ed i relativi Punti di Interesse ma anche farvi guidare lungo l'intero percorso mediante la App "Maps4You" della Regione Emilia-Romagna. Una volta installata la App (disponibile per sistemi Android e Apple), occorrerà andare nella Sezione "Cultura e Turismo" - Sottosezione "Alta Via e Ciclovie dei Parchi".

SCHEDA TECNICA

 SPECCHIETTO ALTIMETRICO

 CARTOGRAFIA 

LE ALTRE CICLOVIE ==>