Superficie: 877 ettari
Province e Comuni interessati: REGGIO EMILIA (Campegine, Reggio Emilia, Sant'Ilario d'Enza)

Il sito include la Riserva naturale regionale Fontanili di Corte Valle Re e l'Area di Riequilibrio Ecologico Fontanili media pianura reggiana

Formulario Natura 2000 del sito IT4030007 (PDF - 269.3 KB)

Note esplicative al formulario (PDF - 1.2 MB)

Enti gestori  

Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Emilia centrale

Strumenti di gestione

Misure Specifiche di Conservazione (PDF - 205.4 KB)

Misure Specifiche di Conservazione - Quadro conoscitivo (ZIP - 29.5 MB)

Misure Specifiche di Conservazione - Progetto LIFE EREMITA

Piano di Gestione (PDF - 440.1 KB)

Seleziona dal Riepilogo le Misure regolamentari del settore agricolo previste nel Sito e cartografate (visualizzabili in formato KMZ e scaricabili in formato SHP)

Descrizione e caratteristiche

Fontanile Bottazzo. Foto M. Becchi - archivio Servizio Parchi e Risorse Forestali della Regione Emilia-Romagna

Il sito è localizzato nella media pianura reggiana, è attraversato dall’autostrada Milano-Bologna e comprende un'area agricola intensamente coltivata (con seminativi e prati stabili), caratterizzata dalla presenza di numerosi fontanili affioranti con pozze, canali con canneti, boschetti di tipo ripariale di ridotta superficie. Le attuali sorgenti sono tra gli ultimi residui di un sistema di risorgive che fino a pochi decenni fa costellava il margine appenninico lungo le conoidi alluvionali dei principali corsi d'acqua, e che oggi é ormai quasi scomparso a causa delle captazioni irrigue che hanno causato un drastico abbassamento delle falde acquifere. La presenza costante dell'acqua e le particolari condizioni microambientali in prossimità dei fontanili favoriscono lo sviluppo di una vegetazione piuttosto varia e rigogliosa, a carattere continentale. Nelle pozze di risorgiva, collegate al reticolo idrografico da un canale detto asta di deflusso, si rinvengono idrofite in relazione alla profondità dell’acqua e sono riconducibili essenzialmente a due associazioni vegetali. La prima dominata da Potamogeton natans, caratterizza le porzioni centrali degli specchi d'acqua più o meno ferma. La seconda associazione é dominata da Callitriche stagnalis che, insieme a Sedano d'acqua Apium nodiflorum e Nasturzio Nasturtium officinale, tende a coprire totalmente le zone con ridotta profondità e velocità dell’acqua. A queste si trovano associate Lemna minor, Elodea canadensis e Myriophyllum verticillatum. Nei punti con corrente più rapida prevalgono popolamenti fluttuanti a foglie lunghe e sottili di Zannichellia palustris, Potamogeton pectinatus, Potamogeton trichoides, Groenlandia densa. La fascia ripariale è dominata da fitti popolamenti di elofite e la fascia boschiva, quando presente, è dominata da Ontano nero, Salice cenerino, Frangola e, in misura minore, Spincervino, specie che caratterizzavano le foreste che un tempo ricoprivano le bassure paludose della pianura. Il sito comprende l'omonima Riserva Naturale Orientata (37 ha) e un'Oasi di protezione di circa 7 ha.

Habitat e specie di maggiore interesse

Tappeto galleggiante di Hydrocharis morsus ranae (cuoriforme), Salvinia natans (pinnulata), Lemna minor (Lenticchia d'acqua, la più piccola). Delle tre, un tempo diffuse, solo la terza è ancora segnalata a Corte Valle Re. Foto Università di Ferrara, Mostra e Catalogo Biodiversità in Emilia-Romagna 2003

Habitat Natura 2000. 8 habitat di interesse comunitario, di cui 1 prioritario, coprono poco meno del 20% della superficie del sito. Prevalgono tipi acquatici di acque dolci correnti e stagnanti a vegetazione sommersa o galleggiante, anche se la maggior superficie riguarda praterie polifite permanenti soggette a periodico sfalcio, più frammenti di habitat forestale di pioppeto e ontaneto ripariale quale espressione evoluta di vegetazioni successive al tifeto e al magnocariceto di bordo e sponda.
Specie vegetali. Nessuna specie di interesse comunitario. Tra le specie rare e/o minacciate sono segnalate al bordo dell'acqua il campanellino maggiore Leucojum aestivum e la felce palustre Thelypteris palustris, poi Oenanthe aquatica, Succisella inflexa, Valeriana dioica e le idrofite filiformi Zannichellia palustris e Groenlandia densa. Il corteggio delle specie idroigrofile è abbastanza ampio e annovera da Ludwigia palustris a diverse Lemne, da Glyceria fluitans a Samolus valerandi, Vallisneria spiralis e altre specializzate comunque rare in pianura.
Uccelli. Sono segnalate almeno 15 specie delle quali una risulta nidificante (Tarabusino) e le altre frequentano più o meno regolarmente il sito al di fuori del periodo riproduttivo oppure durante le migrazioni e lo svernamento; tra esse le specie più significative sono il Piviere dorato e l’Albanella reale.
Rettili. Segnalata la specie di interesse comunitario Testuggine palustre Emys orbicularis (poco diffusa nel sito).
Anfibi. Segnalata la specie di interesse comunitario Tritone crestato Triturus carnifex.
Pesci. Segnalata la specie di interesse comunitario Cobite Cobitis tenia. Tra i Pesci degna di nota è la presenza del Panzarolo Knipowitschia punctatissima, specie endemica dell'area padano-veneta dalle esigenze ecologiche molto ristrette ed esclusiva dei fontanili, minacciato in tutto il suo areale, del Luccio Esox lucius, specie indicatrice di buone condizioni ecologiche ormai scomparsa da interi bacini idrografici.
Invertebrati. Sono presenti 2 specie di interesse comunitario: il Colettero Osmoderma eremita, specie prioritaria, e il Lepidottero Lycaena dispar.

Per saperne di più

Flora reggiana

La Riserva naturale regionale Fontanili di Corte Valle Re

Cartografia

Carta di dettaglio (PDF - 1.8 MB)

Inquadramento territoriale