Parchi, foreste e Natura 2000

IT4030019 - ZPS - Cassa di espansione del Tresinaro

Superficie: 137 ettari
Province e Comuni interessati: REGGIO EMILIA (Rio Saliceto)

Territorio confinante con IT4040017 SIC-ZPS

Formulario

Formulario Natura 2000 del sito IT4030019 (pdf251.75 KB)

Note esplicative al formulario (pdf1.26 MB)

Enti gestori

Regione Emilia-Romagna    

Strumenti di gestione

Misure Specifiche di Conservazione (pdf354.18 KB) 

Misure Specifiche di Conservazione - Quadro conoscitivo (pdf13.22 MB)

Seleziona dal Riepilogo le Misure regolamentari del settore agricolo previste nel Sito e cartografate (visualizzabili in formato KMZ e scaricabili in formato SHP)

Descrizione e caratteristiche

Cavaliere d'Italia (Himantopus himantopus). Foto Maurizio Bonora - Mostra e Catalogo Biodiversità in Emilia-Romagna 2003Il sito è localizzato nella bassa pianura reggiana, a ridosso del confine provinciale con Modena, ed è costituito unicamente dalla cassa di espansione del cavo Tresinaro, una delle più vaste zone umide lentiche della pianura emiliana occidentale, creata dal Consorzio di Bonifica Parmigiana-Moglia nella seconda metà degli anni ’90 su terreni agricoli attraverso l’applicazione di misure agroambientali comunitarie finalizzate alla creazione e alla gestione di ambienti per la fauna e la flora selvatiche. Sebbene di recente creazione, il sito presenta un buon livello di naturalità ed è stato rapidamente colonizzato da specie ornitiche rare e minacciate. L’attività venatoria è vietata. Il sito è contiguo ad altre piccole zone umide utilizzate come appostamenti fissi per la caccia ed alla ZPS IT4040017 "Valle delle Bruciate e Tresinaro" in Provincia di Modena.

Habitat e specie di maggiore interesse

Habitat Natura 2000. Due habitat di interesse comunitario più due di interesse regionale coprono complessivamente un quarto della superficie del sito: si tratta di zone umide con acque ad elevata trofia e vegetazione galleggiante (3150) e bordi a flusso intermittente con praterie del Paspalo-Agrostidion (3290), canneti e cinte a grandi carici. 
Specie vegetali. Nessuna specie di interesse comunitario. Tra le specie rare e/o minacciate a livello regionale sono presenti Gratiola officinalis e Scutellaria hastifolia. Le erbe palustri, come nel resto della pianura, sono in generale regresso, tuttavia sono segnalate Alisma lanceolatum, Bidens frondosa e, nelle cinte torbose, Senecio paludosus e Veronica catenata.
Uccelli. Sono state segnalate almeno 25 specie di interesse comunitario di cui 4 nidificanti (Tarabusino, Falco di palude, Cavaliere d’Italia, Martin pescatore). Tra le specie nidificanti rare e/o minacciate a livello regionale figurano Svasso maggiore, Marzaiola e Mestolone. Il sito è anche di rilevante interesse per l’avifauna acquatica migratrice e svernante.
Altre specie. Sono segnalati anfibi, rettili e tre chirotteri di interesse conservazionistico in un contesto faunistico condizionato dall'invadenza di esotiche come i gamberi americani (Procambarus clarkii). 

Per saperne di più

Cartografia

Carta di dettaglio (pdf1.58 MB)

Inquadramento territoriale

Azioni sul documento

ultima modifica 2022-09-08T16:26:06+01:00
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