Superficie: 1596 ettari
Province e Comuni interessati: RAVENNA (Ravenna)

Territorio confinante con  IT4070005 ZSC-ZPS e con  IT4070003 ZSC-ZPS

Il sito ricade pressochè interamente nel Parco regionale Delta del Po

Formulario

Formulario Natura 2000 del sito IT4070004 (PDF - 327.4 KB)

Enti gestori

Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità - Delta del Po

Strumenti di gestione

Misure Specifiche di Conservazione (PDF - 937.1 KB)

Misure Specifiche di Conservazione - Quadro conoscitivo (PDF - 1.6 MB)

Seleziona dal Riepilogo le Misure regolamentari del settore agricolo previste nel Sito e cartografate (visualizzabili in formato KMZ e scaricabili in formato SHP) 

Descrizione e caratteristiche

Pialassa della Baiona. Foto Carla Corazza, Mostra e Catalogo Biodiversità in Emilia-Romagna 2003

Ampia laguna salmastra a contatto con il mare tramite canali, con acque a bassa profondità e fondali limoso-argillosi. Le Pialasse si sono formate a partire dal Rinascimento e devono le loro caratteristiche e l’attuale assetto in gran parte all’azione umana; attualmente sono divise in chiari da argini erbosi e solcate da alcuni dossi con vegetazione alofila. In alcune zone limitrofe alla pineta, alimentate dalle acque di canali, prevale la vegetazione delle zone umide d’acqua dolce. Il sito racchiude un campionario pressochè completo di successioni sublitoranee a diverso gradiente di umidità e salinità, delle quali un raro, prezioso esempio è concentrato presso il Prato barenicolo "Pietro Zangheri", al margine nord-orientale della Baiona. Negli anni ’50 la parte settentrionale, detta Valle delle Vene, fu stralciata dall’inalveamento del Lamone e venne successivamente bonificata; gli ultimi prosciugamenti vennero effettuati nel 1972. Nella seconda metà degli anni ’90, sulle superfici prosciugate più recentemente e situate a Nord del Lamone, sono stati creati circa 40 ettari di prati umidi e stagni per la fauna e la flora selvatiche su seminativi ritirati dalla produzione grazie all’applicazione di misure agroambientali comunitarie. La porzione del sito compresa tra Via delle Valli e Via delle Industrie è considerata zona umida di importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar. Il sito risulta incluso nel Parco Regionale del Delta del Po.

Habitat e specie di maggiore interesse

Svasso piccolo (Podiceps nigricollis). Foto Roberto Tinarelli Ecosistema, archivio personale

Habitat Natura 2000. 10 habitat di interesse comunitario, 3 dei quali prioritari, coprono circa il 78% della superficie del sito, prevalentemente acquatici salmastri e non: lagune, pascoli inondati mediterranei (Juncetalia maritimi), steppe salate (Limonietalia), lembi marginali di duna con foreste di Pinus pinea e Pinus pinaster, praterie mediterranee con piante erbacee alte e giunchi (Molinion-Holoschoenion), vegetazione annua pioniera di Salicornia e altre specie alofile annuali delle zone fangose e sabbiose sublitoranee.
Specie vegetali. Nel suo piccolo, dovuto allo spazio limitato, sono censite in Baiona 231 specie, delle quali ben 17 inserite nella lista regionale delle specie target per la conservazione. E' segnalata Salicornia veneta, specie di interesse comunitario prioritaria. Sono presenti, inoltre, 3 specie particolarmente rare e/o minacciate: Erianthus ravennae, Plantago cornuti, Limonium bellidifolium. oltre in particolare a specie acquatiche alofile o alotolleranti. 
Mammiferi. Alcuni chirotteri, tra i quali il minuscolo Myotis mystacinus, frequentano il sito. Tra le specie rare e minacciate è segnalato il Topolino delle risaie.
Uccelli. Sono circa una trentina le specie di interesse comunitario regolarmente presenti. L'ampia laguna e i bacini d'acqua debolmente salmastra rappresentano i principali ambienti di alimentazione per le specie coloniali nidificanti presso Punte Alberete e Valle Mandriole (soprattutto Garzetta, Sgarza ciuffetto, Airone bianco maggiore, Spatola, Mignattaio, Marangone minore, Cormorano, Mignattino piombato) e per una ricca avifauna migratrice. Nel sito svernano le Morette tabaccate nidificanti a Punte Alberete e nidifica irregolarmente qualche coppia. Nella stagione 2004 ha nidificato una colonia di Mignattino piombato Chlidonias hybridus di oltre 110 coppie. Nidificano regolarmente Avocetta, Cavaliere d’Italia e Sterna comune e, irregolarmente, Gabbiano roseo, Gabbiano corallino, Fraticello, anche se le colonie sono solitamente distrutte dai numerosi frequentatori della Pialassa. Le potenzialità dell'area per la nidificazione degli uccelli acquatici (coloniali e non) sono molto superiori a quelle che si verificano di norma, così come evidenziato dalle oltre 2.000 coppie di sette diverse specie di gabbiani, sterne e Recurvirostridi che hanno nidificato nella stagione riproduttiva 1999 su dei dossi realizzati nell’ambito di un Progetto LIFE Natura, poi disertati a causa della mancanza di gestione e del disturbo antropico.
Rettili. Presente un nucleo di Testuggine palustre Emys orbicularis, specie di interesse comunitario.
Pesci. Segnalate 3 specie di interesse comunitario tipiche degli ambienti salmastri e lagunari poco profondi: il Nono Aphanius fasciatus e due ghiozzetti di laguna (Padogobius panizzae e Pomatoschistus canestrini).  Invertebrati Oltre alla Licena delle paludi (Lycaena dispar), specie di interesse comunitario legata agli ambienti palustri, sono segnalate numerose libellule e il gamberetto Palaemonetes antennarius.

Per saperne di più

Parco regionale Delta del Po

Cartografia

Carta di dettaglio (PDF - 961.6 KB)

Inquadramento territoriale