Poiana
Rapace diurno
Buteo buteo
Descrizione: Politipica. Sessi simili. Lunghezza 51-57 cm (coda 16-18 cm); apertura alare 113-128 cm. Peso medio 520-1350 gr. Femmina fino al 5-10% più grande del maschio. Molto variabile, con individui che vanno dal chiaro, al quasi completamente scuro. In genere, parti superiori castane. Parti inferiori bianche, spesso con collare scuro, con striature e barrature su petto, ventre e fianchi. Punta delle primarie nera. Coda barrata di scuro (8-12 barre). Giovane, poco distinguibile. In genere, inferiormente gocciolato in modo irregolare e barrature quasi assenti. Banda subterminale della coda meno definita. Muta da aprile a novembre. Volteggia ad ali sollevate e spinte in avanti. Coda aperta. Scivola con ali piatte. A volte fa lo " spirito santo". Molto vocifera in quasi tutte le stagioni. Emette una specie di miagolio lamentoso, sia in volo che da posatoio, ripetuto a brevi intervalli.
Distribuzione e fenologia: Regione paleartica. In Europa, dal Mediterraneo alla zona boreale, con limite nord in Finlandia (67° N). Manca in Islanda, nelle Baleari e quasi completamente dall'Irlanda. Migratrici le popolazioni nordiche ed orientali. Sverna nell'ovest, centro e sud dell'Europa. La migrazione verso sud va da agosto a metà novembre; verso nord, da febbraio a maggio inoltrato.
Popolazione: Diminuita da molte aree per la persecuzione umana. Alcuni recenti incrementi per la protezione accordata. Complessivamente è ancora presente con buoni effettivi in vaste aree. In Italia la popolazione nidificante è stimata tra le 5000 e le 15000 coppie.
Habitat: Zone boscose alternate a spazi aperti. Anche ambienti umidi alberati.
Alimentazione: Soprattutto piccoli Mammiferi, fino alle dimensioni di un leprotto. Anche Uccelli terricoli, nidiacei, Rettili, Anfibi, Insetti. Nei periodi di carestia si alimenta anche di carogne o resti di prede di altri Rapaci.
Comportamento generale: Caccia soprattutto all'agguato, posata su pali, rami o rocce. Nei luoghi interessati da venti frequenti caccia spesso in "stallo" o "spirito santo", esplorando attentamente il terreno a quote medio-basse. Generalmente cattura le prede a terra o a poca altezza dal suolo. Buona veleggiatrice, sfrutta spesso le termiche. Generalmente si sposta con volo a vela.
Riproduzione: Sedentaria. Nidifica su alberi e rocce con cespugli sporgenti. Depone in marzo ed aprile. Covata di 2-4 uova (5-6). Intervallo di deposizione 3 giorni. Incubazione di 33-38 giorni per ogni uovo; da parte di entrambi i sessi. Periodo d'involo 50-55 giorni. Giovani indipendenti a 90-110 giorni. Età della prima nidificazione, 2-3 anni. Produttività 1-1,5.
In Emilia-Romagna: Presente tutto l'anno, come migratrice, nidificante e svernante. Si riproduce dal livello del mare ai 1500 metri , e con circa 500 coppie. Rara in pianura come nidificante. Stabile o in aumento. Produttività nella norma. Apici del passo in settembre e marzo, i migratori sono stimabili in alcune migliaia. Gli individui svernanti si stabilizzano in pianura e collina fin verso i 600 metri e sono valutabili intorno al migliaio.
Tratto da "Carta delle vocazioni faunistiche del territorio" , Regione Emilia-Romagna, 1978; aggiornato dal Servizio Parchi e Risorse forestali, 2004