Parchi, foreste e Natura 2000

Cervo volante meridionale

Cervo volante meridionale (foto: G.Giovagnoli)Ordine: Coleoptera - Famiglia: Lucanidae

Lucanus tetraodon Thunberg, 1806

Geonemia: L. tetraodon è specie centro-mediterranea, con distribuzione in Francia, Italia, Albania, Grecia e Algeria. In Italia ha diffusione più meridionale rispetto al congenere L. cervus; lo si rinviene dalla Toscana in giù, compresa la Sicilia e la Sardegna; è stato recentemente segnalato anche per una località della Liguria e alcuni siti della Lombardia a ridosso del fiume Ticino.

Caratteri distintivi: Di media-grande taglia, con lunghezza da 30 a 50 mm. Il corpo negli adulti è bruno nerastro e con forte dimorfismo sessuale nelle mandibole. Si distingue dall’affine L. cervus per avere nei maschi il dente mediano delle mandibole più vicino alla base e nelle femmine gli angoli posteriori del protorace più marcati e un numero maggiore di lamelle antennali.

Habitat: Vive nei boschi termofili di latifoglie, in particolare di sughera e leccio, con discreta naturalità ed in cui sono presenti ceppaie. Raggiunge i 1300 m di altitudine ma generalmente frequenta boschi di media collina.

Biologia: Specie con larva xilofaga che si sviluppa nel legno morto delle ceppaie di vecchie piante. La vita larvale è mediamente più breve di quella di L. cervus e non supera i 3-4 anni. Gli adulti compaiono in estate e volano dal primo pomeriggio e più frequentemente al crepuscolo.

Distribuzione e status in regione: La sua presenza è nota solo per una località del riminese. In Romagna è noto attualmente solo di una località ma è probabile che individui di tale specie siano stati confusi in passato con piccoli esemplari di L. cervus e che abbia quindi una maggiore diffusione locale, inoltre appare verosimile che il suo areale si stia ampliando in seguito ai mutamenti climatici in atto. Nella CKmap è riportato un dato per Acquapartita (Forlì-Cesena) ma tale citazione è inesatta in quanto dovuta a trascrizione erronea di località umbra.

Note tassonomiche: Le popolazioni della penisola e quelle sarde sono ascritte alla sottospecie tipica, mentre quelle della Sicilia alla sottospecie L. tetraodon sicilianus Planet, 1899 per avere le mandibole del maschio di forma più arcuata.

Curiosità : Gli adulti di Lucanus tetraodon volano dal primo pomeriggio mentre quelli di L. cervus a partire dal tramonto.

Interesse conservazionistico: Inserita tra le specie particolarmente protette della Legge Regionale 15/2006 “Disposizioni per la tutela della fauna minore in Emilia-Romagna”.

Fattori di minaccia: Distruzione dell’habitat boschivo a causa di incendi, disboscamenti e urbanizzazione eccessiva.

Misure per la conservazione: Tutela del legno morto nei boschi, in particolare delle ceppaie di quercia, con rilascio di una quantità minima.

Revisione e aggiornamento nel 2010 a cura del Servizio parchi e risorse forestali in collaborazione con R.Fabbri.

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ultima modifica 2012-10-16T12:38:00+02:00
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