Lucertola muraiola
Ordine: Squamata - Sottordine: Sauria - Famiglia: Lacertidae
Podarcis muralis (Laurenti, 1768)
Geonemia: Entità S-Europea diffusa nell'Europa centromeridionale fino all'Asia minore. In Italia lungo tutta la penisola.
Caratteri distintivi: specie molto variabile, in Regione è rappresentata da esemplari a colorazione dorsale bruna con bande dorsolaterali bruno scure o nere, oppure verde con reticolatura nera. Il ventre e la gola sono sempre più o meno macchiati di nero e ciò consente di distinguere la specie da P. sicula. La squama dorsale non è in contatto con la frontonasale per l'interposizione delle nasali anteriori. Squame ventrali di forma subrettangolare. Lunghezza totale massima 23 cm.
Habitat: Aree urbane e zone rurali, in muri a secco, abitazioni, ruderi, giardini, margini di strade, massicciate ferroviarie. Alvei di torrenti, sponde di laghi, stagni e cave, emergenze rocciose, boschi e radure.
Biologia: Vivace e agile arrampicatrice, preda vari invertebrati terrestri. I maschi sono fortemente territoriali e si azzuffano spesso per il predominio di un determinato territorio. Le femmine depongono da 2 a 12 uova anche 2-3 volte l'anno in buche scavate con gli arti anteriori. La latenza invernale inizia in ottobre-novembre, sotto sassi, in fenditure delle rocce, in gallerie spesso scavate dall'animale stesso o in tane di roditori abbandonate.
Note tassonomiche: Recenti studi a livello molecolare (Oliviero et al., 1998) hanno mostrato come le lucertole italiane del genere Podarcis si differenziano filogeneticamente costituendo gruppi di specie che individuano una chiara distanza fra P. muralis e P. sicula. La prima presenterebbe una maggiore omogeneità molecolare rispetto alla lucertola campestre. Tradizionalmente la lucertola muraiola è considerata una specie politipica caratterizzata da alta variabilità intraspecifica. Secondo Gruschwitz & Bohme (1986) sono valide 8 sottospecie, delle quali almeno 2 sarebbero presenti in Emilia-Romagna: P. m. maculiventris (Wernwr, 1891), P. m. muralis (Laurenti, 1768).
Distribuzione regionale: Specie ubiquitaria distribuita in tutto il territorio regionale e ad ampio spettro altitudinale. è una tipica specie euriecia presente in tutte le categorie ambientali con prevalenza nelle aree antropiche come la città e in particolare in casolari, ruderi, abitazioni.
Tratto da "Gli Anfibi e i Rettili dell'Emilia-Romagna" di S. Mazzotti e G. Stagni, Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara - Regione Emilia-Romagna, IBACN - 1993
Revisione e aggiornamento nel 2009 a cura del Servizio parchi e risorse forestali in collaborazione con G. Tedaldi, in riferimento a "Atlante degli Anfibi e dei Rettili d'Italia" a cura di R. Sindaco, G. Doria, E. Razzetti, F. Bernini. Societas Herpetologica Italica, Edizioni Polistampa -2006