Dactylorhiza maculata
Famiglia: Orchideaceae
Dactylorhiza maculata (L.) Soò
Orchide palmata
Sinonimi: Orchis maculata L.
Tipo corologico: Paleotemperato
Altitudine in Emilia-Romagna: 0-1900m
Fasce altitudinali: litoranea, di pianura, collinare, montana e culminale.
Habitat: Boschi freschi di latifoglie, castagneti, prati umidi.
Forma biologica: Geofita bulbosa
Fioritura: maggio-luglio
Dimensioni: 20-70 cm
Note: Specie molto comune a Sud della via Emilia; scoperta recentemente anche sulla costa. Sono qui riunite tutte le forme attribuibili a D. maculata in senso ampio, per massima parte appartenenti alla subsp. fuchsii (Druce) Hylander. Nel piacentino (Bongiorni, 1989) sono riconosciute forme riconducibili alla subsp. elodes (Griseb) Soò. Nelle zone umide montane dell'Emilia, rarissime, si rinvengono forme riconducibili alla subsp. maculata. Le popolazioni dell'Appennino romagnolo sono molto simili alla subsp. saccifera (Brongn.) Soò, distribuita nell'Appennino centrale e meridionale.
Fattori di minaccia: Nessuno
Indice di rarità: 63,6.
E' stato calcolato secondo la formula: 1 - (n/N) x 100 in cui "n" è il numero delle unità geografiche di rilevamento in cui la specie è stata rinvenuta e "N" il numero totale delle unità geografiche per il territorio investigato. Per l'indagine condotta sul territorio regionale (complessivamente 285 unità geografiche di rilevamento, "quadranti") vengono considerate rare le specie con indice di rarità superiore a 78.08 (corrispondente a 148 presenze, la metà dei quadranti), molto rare quelle con indice compreso tra 95 e 97 (presenti in un numero di quadranti compreso tra 20 e 34), estremamente rare le specie con indice superiore a 97 (presenti in meno di 20 quadranti).
Tratto da "Atlante della Flora protetta della Regione Emilia-Romagna" di A. Alessandrini, F. Bonafede, Regione Emilia-Romagna, 1996