Fondo Naturale - antropico dei metalli pesanti
Carta del fondo naturale-antropico di As, Cd, Cu, Cr, Ni, Pb, Sn, V, Zn della pianura emiliano-romagnola a scala 1:250.000 (seconda edizione 2019)
La Carta del Fondo Naturale-antropico della Pianura emiliano-romagnola in scala 1:250.000 rappresenta la distribuzione areale nel topsoil (20-30 cm di profondità) di nove metalli potenzialmente tossici – Arsenico [As], Cadmio [Cd], Cromo[Cr], Nichel [Ni], Zinco [Zn], Rame [Cu], Piombo [Pb], Vanadio [V] e Stagno [Sn] - nei suoli ad uso agricolo: tale profondità è ritenuta rappresentativa del contenuto di fondo naturale-antropico (background content secondo la norma ISO/DIS 19258, 2005).
La conoscenza del contenuto di fondo naturale-antropico dei metalli nei suoli è prevista dalla normativa come base per una corretta valutazione di eventuali fenomeni di contaminazione puntuale e fornisce un quadro dell’impatto della gestione agronomica e ambientale dal quale partire per individuare le aree più vulnerate da sottoporre a monitoraggio nonché creare le premesse per corrette scelte di gestione territoriale.
Tra il 2013 e il 2017 sono stati eseguiti rilievi e campionamenti che hanno portato alla stesura della seconda edizione e alla redazione di una nona carta: la Carta del Fondo Naturale-antropico del Cadmio.
Le altre due cartografie prodotte dall'area Geologia, Suoli e Sismica sono:
Carta delle Anomalie geochimiche per Cromo, Nichel, Piombo, Rame, Vanadio e Zinco;
Carta del Fondo naturale per Cobalto, Cromo, Nichel, Piombo, Rame, Vanadio e Zinco.
La Carta delle Anomalie Geochimiche è stata revisionata per tutti i sei metalli di interesse così come la Carta del Fondo Naturale giunta alla sua terza edizione (2024).
Note illustrative
- Note illustrative della Carta del Fondo naturale Antropico della pianura emiliano-romagnola alla scala 1:250 000 (2019)
- Inventario dei dati ambientali (2018)
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Cartografie interattive
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Area Geologia, Suoli e Sismica