Piani territoriali dei Parchi
Il Piano territoriale del Parco regolamenta l'assetto del territorio, dell'ambiente e degli habitat al suo interno e il raccordo con il territorio circostante.
Il Piano, in coerenza con la legge istitutiva del Parco, indica gli obiettivi specifici e di settore e le relative priorità, precisa, mediante azzonamenti e norme, le destinazioni d'uso da osservare in relazione alle funzioni assegnate alle sue diverse parti.
Il Piano territoriale è costituito da: un quadro conoscitivo, una relazione illustrativa, tavole cartografiche, Norme Tecniche d'Attuazione con vincoli, limitanzioni e regolamentazione delle attività consentite, una Valutazione della Sostenibilità ambientale e territoriale (Rapporto ambientale) comprensivo, in presenza di siti della Rete Natura 2000, della prevista relazione d'incidenza. In taluni casi il Piano può contenere un Accordo agroambientale ad esempio nei parchi il cui territorio sia fortemente caratterizzato dalla presenza di aree di proprietà privata prevalentemente interessate da attività agricole e nei casi di proposte di allargamento dei parchi finalizzate ad includere aree agricole private. La regione a tal proposito ha approvatole linee guida (PDF - 7.4 MB) per la predisposizione di tali accordi (Delibera GR 1603/2007).
Allo stato attuale 10 Parchi regionali hanno il Piano territoriale approvato e di questi 3 hanno approvato anche una variante generale al PTP e 1 il Taro ha una variante parziale.
3 Parchi regionali (Stirone e Piacenziano, Trebbia, Valli del Cedra e del Parma) sono in attesa dell’approvazione del Piano territoriale, vigono la perimetrazione provvisoria dei confini esterni e della zonazione interna e le norme di salvaguardia provvisorie, definite nelle rispettive leggi istitutive.
Il PTP del Parco del Delta del Po è invece sostituito dai Piani di stazione: sono stati approvati tutti e 6 i Piani di stazione (Volano-Mesola-Goro, Centro storico di comacchio, Valli di Comacchio, Pineta San Vitale e Piallasse di Ravenna, Pineta di Classe e Saline di Cervia, Campotto di Argenta).
Per i Parchi nazionali e Interregionali invece: Il Parco nazionale Foreste casentinesi, Monte Falterona e Campigna ha approvato il Piano territoriale, mentre quello dell’Appennino Tosco-Emiliano in seguito alla modifica del provvedimento istitutivo del 2010 (Decreto del presidente della repubblica 02/08/2010 (PDF - 256.1 KB)) non ha ancora provveduto.
Il Parco interregionale del Sasso Simone e Simoncello invece ha approvato il proprio Piano territoriale.
Nell'ambito del procedimento di approvazione dei Piani territoriali dei Parchi secondo la nuova LR 24/2017 "Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio" è stata approvata la Delibera che definisce la Struttura Tecnica Operativa relativa ai Piani dei Parchi: DGR n.1610 del 16/11/2020 " Nomina del responsabile e del personale della struttura tecnica operativa (STO) relativa ai procedimenti di approvazione dei piani territoriali dei parchi (LR n. 24/2017) (PDF - 248.5 KB)".
I piani territoriali approvati dei parchi regionali:
- Abbazia di Monteveglio
Piano approvato con delibera di Consiglio Provinciale di Bologna n. 73 del 30/10/2007. - Alto Appennino Modenese
Piano approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 3337 del 23/12/1996. - Boschi di Carrega
Piano approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1236 del 15/07/2002, pubblicato sul BUR n. 131 del 18/09/2002. - Corno alle Scale
Piano approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 134 del 15/02/1999. - Delta del Po
Il parco é costituito da 6 stazioni per ognuna delle quali è previsto uno specifico piano territoriale. - Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa
Il Piano è stato approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 2283 del 02/12/1997, successivamente è stato modificato con la Variante approvata dal Consiglio Provinciale di Bologna con deliberazione n. 103 del 05/12/2005. - Laghi Suviana e Brasimone
Il Piano è stato approvato con deliberazione del Consiglio provinciale di Bologna n. 65 del 15/11/2010. - Monte Sole
Il Piano è stato approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 2506 del 22/12/1997.
La Provincia di Bologna con deliberazione del Consiglio provinciale n. 43 del 27/05/2014 ha approvato una sua variante generale. - Sassi di Roccamalatina
Il Piano è stato approvato dalla Giunta Regionale dell'Emilia-Romagna con delibera n. 6456 del 20/12/1994.
Una Variante generale al Piano è stata approvata con Delibera del Consiglio Provinciale di Modena nel 2008.
Una variante parziale al Piano è stata approvata con Delibera del Consiglio Provinciale di Modena n. 92 del 29/09/2021. - Taro
Il Piano è stato approvato dalla Giunta regionale con delibera n. 2609 del 30/12/1999. E' stata anche approvata una Variante parziale relativa alle aree contigue Speciali frantoi (delibera di Consiglio Provinciale di Parma n 3/2019) (PDF - 143.6 KB). - Vena del Gesso Romagnola
Il Piano è stato approvato dal Consiglio della Provincia di Ravenna con delibera n. 59 del 20/12/2023 (PDF - 1.1 MB).