Mercoledì 19 giugno è stato presentato il progetto Donne&Biosfera in un convegno sul ruolo delle donne nello sviluppo sostenibile dei territori riconosciuti dall’UNESCO nell’ambito del Programma MAB.

La Regione Emilia-Romagna, Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo zone montane - Area Biodiversità, da alcuni anni promuove progetti di coordinamento delle tre Riserve della Biosfera riconosciute nell’ambito del Programma Man and the Biosphere dell’UNESCO che ricadono, in parte, anche sul proprio territorio: Appennino tosco-emilianoDelta Po e Po Grande.

Tra questi progetti, il progetto Donne&Biosfera ha l’obiettivo di perseguire la parità di genere e stimolare il protagonismo femminile nei territori delle tre Riserve della Biosfera, in particolare sulle tematiche legate allo sviluppo sostenibile.

Gli esiti del progetto e le sue prospettive future sono stati presentati e discussi nel corso del convegno.
Il progetto Donne&Biosfera ha sin ora realizzato una mappatura della presenza di donne nei ruoli apicali di Enti Pubblici locali, associazioni economiche, ambientaliste, sportive e di volontariato operanti nelle porzioni emiliano-romagnole delle tre Riserve della Biosfera. Quindi, è stato sottoposto un questionario ad alcune donne che, in più ambiti, collaborano attivamente con le tre Riserve della Biosfera e sono impegnate per lo sviluppo sostenibile dei loro territori. Dall’analisi dei questionari emerge come il ruolo delle donne possa e debba essere ulteriormente sviluppato e promosso per perseguire con sempre maggior forza e convinzione gli obiettivi di sviluppo sostenibile, propri delle Riserve della Biosfera.

Alcune protagoniste sono state anche videointervistate, realizzando una piccola galleria video che verrà diffusa a livello regionale ed internazionale (grazia alla collaborazione con il Programma MAB UNESCO), per stimolare ulteriormente il dibattito e l’attenzione a questi temi. 
Al convegno sono intevenuti relatrici e relatori di carattere internazionale, nazionale e regionale, moderati dalla giornalista Donatella Bianchi conduttrice televisiva e Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre.

La prima parte del convegno è stata dedicata all’inquadramento a livello globale e italiano del ruolo delle donne nei diversi settori, come imprenditoria, istruzione, ricerca e politica, sarà fornito dalla Direttrice della Divisione per l'Uguaglianza di Genere presso l'Ufficio del Direttore generale dell'UNESCO, Begoña Lasagabaster. A seguire il Direttore della Divisione di Scienze ecologiche e terrestri del settore Scienze naturali dell’UNESCO e Segretario del Programma MAB UNESCO, Antonio Abreu, ha consegnato un punto di vista più specifico a livello di Programma MAB su come anche le Riserve della Biosfera debbano impegnarsi per la parità di genere sui propri territori. L’impegno di UNESCO nell’ambito della parità di genere declinato a livello nazionale dai diversi riconoscimenti e progetti presenti in Italia è stato presentato dal Prof. Petrillo, Presidente del Comitato Tecnico Nazionale “Uomo e Biosfera” per il Programma MAB UNESCO e la Dr.ssa La Rovere della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO. Un esempio concreto di come UNESCO sostenga la parità di genere è stato portato dalla ricercatrice Francesca Berti, vincitrice di una delle principali borse di studio rivolte a giovani ricercatrici, il premio L’Oréal Italia messa a disposizione da UNESCO. Infine, ha chiuso il primo ciclo di interventi Valentina Jacometti, Professoressa dell’Università dell’Insubria – Cattedra UNESCO “Uguaglianza di genere e diritti delle donne nella società multiculturale” che ha fotografato la situazione a livello nazionale.

La seconda parte del convegno, si è aperta con la presentazione del progetto Donne&Biosfera, realizzato dalla Regione Emilia-Romagna insieme alle Riserve della Biosfera Appennino tosco-emiliano, Po Grande e Delta Po, di cui sono stati presentati i risultati dell’analisi effettuata e lanciate suggestioni per il possibile sviluppo. Tali suggestioni sono state commentate ed integrate nell’ambito di una tavola rotonda a cui hanno partecipato rappresentanti del settore imprenditoriale, della ricerca, dell’educazione e dell’associazionismo attive nelle tre Riserve della Biosfera: Tindara Addabbo – Professoressa Università di Modena e Reggio Emilia con Delega del Rettore per le Pari Opportunità, Chiara Bertelli - Direttrice Lega Coop Estense, Chiara Bertolasi Vice Presidente cooperativa Serena, Alessia Gruzza - Dirigente dell’I.S. Gadda di Fornovo di Taro, Anna Lisa Lamazzi - Presidente ARCI Modena, Katia Tarasconi - Sindaca di Piacenza.