6. LAMA LITE - SAN PELLEGRINO IN ALPE
Lama Lite (Rif. Battisti, 1761 m)
San Pellegrino in Alpe (1524 m)
DISLIVELLO: +360 m / -600 m
LUNGHEZZA: 13,3 km
DIFFICOLTA': E (escursionisti)
TEMPO: 5,30 ore
Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e Parco regionale dell’Alto Appennino Modenese
Giornata breve e dai dislivelli modesti, accompagnata da vedute indimenticabili delle Alpi Apuane; all’arrivo il camminatore è accolto dalla serena bellezza dell’antico ospizio di San Pellegrino in Alpe.
Da Lama Lite si torna sul crinale costeggiando i contrafforti rocciosi del M. Prado con ampie vedute dell’alta valle del Dolo ricoperta dai boschi dell’Abetina Reale.
Una dolce salita porta all’ampia sella di Bocca di Massa (1816 m), poi il percorso scende lungo la cresta panoramica che si abbassa nel Passo delle Forbici, dove incrocia la strada forestale che va dal Casone di Profecchia alla Segheria dell’Abetina Reale lungo il tracciato di un’antica via di valico; nei pressi, un cippo ricorda gli otto partigiani caduti in combattimento nell’agosto 1944.
Un viottolo a mezza costa porta al Passo del Giovarello; qui si lascia il crinale per scendere lungo una mulattiera lastricata nella conca acquitrinosa delle Maccherie, dove il portico di un piccolo rifugio può offrire riparo temporaneo.
Poco dopo si incontra la strada che sale dai Prati di San Geminiano ricalcando il racciato dell’antica Via Bibulca e che in direzione opposta porta in breve al Passo delle Radici, principale valico stradale fra Emilia e Garfagnana, dove eventualmente si può pernottare.
Dal passo si può camminare lungo la strada asfaltata che in meno di due chilometri porta a San Pellegrino in Alpe, antico ospitale per viandanti e pellegrini; in alternativa si può seguire il viottolo sul lato toscano che porta al borgo con modesti dislivelli.
San Pellegrino è l’abitato permanente più alto dell’intero Appennino settentrionale e da quassù la vista sulle Apuane e sulla Garfagnana è veramente splendida.
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