Escursione  lunga e non priva di dislivelli, ma accorciabile in vari modi in caso di necessità.

Si svolge prevalentemente su strade asfaltate con scarso traffico e, in caso di terreno asciutto, è possibile deviare attraverso alcune varianti su sentiero. I motivi di interesse naturalistico risiedono nella singolarità della roccia, il gesso, protagonista di morfologie carsiche insolite, nonché substrato per una copertura vegetale qualitativamente ricca, mediterranea sulle pendici rivolte a sud e boscosa invece su quelle a nord.

Dalla stazione di Brisighella si sale per la provinciale diretta a Riolo Terme, sfiorando la Rocca e il Santuario del Monticino; da quest’ultimo si stacca una spettacolare deviazione, più impegnativa e fattibile solo con terreno asciutto, che attraversa tutto il “Museo geologico all’aperto del Monticino”, realizzato nell’enorme trincea di una cava abbandonata; altrimenti si tiene la provinciale fino a Case Varnello, oltre le quali si volta per la comunale via Rontana e, poco dopo, per il centro visite Ca’ Carnè. L’ambiente si fa più forestale e carsico, con affioramenti di gesso che presentano magnifiche erosioni. Da Ca’ Carnè si sale all’asfaltata, ora un po’ distante dall’affioramento gessoso, per raggiungere il passo della Valletta, da cui si scende velocemente a Zattaglia. Qui si può intraprendere un secondo anello che aggira Monte Mauro, vetta principale della Vena del Gesso e zona carsica di selvaggia suggestione. Nel versante nord si attraversa anche una fascia di argille con testimonianze della velleitaria opera di bonifica tentata nel Ventennio. Ridiscesi al fondovalle Sintria, si va a tagliare il promontorio gessoso del “passo del Gatto”, attraversando l’ennesima zona di doline e boschetti carsici e sbucando infine sulla provinciale Riolo-Brisighella.

Vista 3D su Google Earth

Vista 3D Itinerario su Google Earth

Nell'immagine qui sopra, ripresa da Sud-Ovest verso Nord-Est, si riconoscono: sulla destra il tracciato della Ciclovia dei Gessi Romagnoli (in rosso) mentre sulla sinistra, la variante attorno al rilievo gessoso di Monte Mauro (in fucsia).

Per chi desideri caricare la traccia nel proprio dispositivo GPS (o App dedicata per dispositivo Mobile), è possibile scaricare il file in formato GPX della Ciclovia dei Gessi ( - 68.7 KB) ed il GPX della variante di Monte Mauro ( - 39.3 KB).

Per visualizzare il percorso su Google Earth (Desktop o Mobile), corredata dei Punti di Interesse (POI), è disponibile anche il file in formato KMZ ( - 13.9 KB) che comprende entrambi gli itinerari ed i relativi POI.

Infine potete non solo visualizzare l'itinerario ed i relativi Punti di Interesse ma anche farvi guidare lungo l'intero percorso mediante la App "Maps4You" della Regione Emilia-Romagna. Una volta installata la App (disponibile per sistemi Android e Apple), occorrerà andare nella Sezione "Cultura e Turismo" - Sottosezione "Alta Via e Ciclovie dei Parchi".

 SCHEDA TECNICA

SPECCHIETTO ALTIMETRICO

 CARTOGRAFIA 

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