Alborella

Alburnus alburnus alborella (De Filippi, 1844)

L'alborella é una specie gregaria che frequenta prevalentemente le acque a debole corrente, purché ricche di plancton, che costituisce una frazione importante della sua dieta, di invertebrati di fondo e sostanze vegetali. È infatti comune e generalmente abbondante, lungo i fiumi, i torrenti e i canali d'irrigazione della pianura. Anche se é probabile che negli ultimi anni l'areale della specie si sia esteso verso monte, come testimonierebbero varie catture. Poco attendibili risultano le segnalazioni dei pescatori circa e presenze dell'alborella nelle zone alto-colinari e montane, dove é probabilmente confusa con il vairone. La struttura anatomica e le esigenze ecologiche di questo piccolo Ciprinide non sono infatti compatibili con la vita in acque caratterizzate da corrente vivace. Certa é invece la presenza dell'alborella in numerosi bacini artificiali e in alcuni laghi e laghetti appenninici dove é stata introdotta in tempi piú o meno recenti.

La lunghezza dell'alborella si aggira mediamente sui 5-8 cm, superando raramente i 10 cm.

In molti ambienti l'alborella costituisce un importante anello della catena alimentare di pesci perdatori come il luccio, il persico trota e il persico reale.

Tratto da "Elementi di base per la predisposizione della carta ittica regionale" , Regione Emilia-Romagna - Assessorato agricoltura e alimentazione, 1992