Pomatoschistus canestrini (Ninni, 1883)

Caratteri distintivi: Il ghiozzetto cenerino è un piccolo ghiozzo (taglia massima 64 mm per il maschio e 49 per la femmina) endemico delle acque salmastre dell'Adriatico. Tipico di acque poco profonde, Pomatoschistus canestrini si rinviene in ambienti con fondale fangoso e privo di vegetazione, oppure ricoperto da ammassi di Ulva.

Habitat: Diffuso in tutte le acque lagunari dal Friuli Venezia Giulia al delta del Po, alcune popolazioni si rinvengono anche in ecosistemi di acqua dolce vicini al mare caratterizzati da acque poco profonde e fondali melmosi, dove si nutre principalmente di piccoli invertebrati meiobentonici.

Distribuzione e status in regione:   Lagune costiere del delta del Po. Essa risulta presente con popolazioni mai molto abbondanti, ma diffuse con una certa continuità.

Interesse  conservazionistico: Specie , inserita all’interno dell’allegato II della Direttiva Habitat 92/43/CEE. Inclusa tra le specie particolarmente protette della Legge Regionale 15/2006 “Disposizioni per la tutela della fauna minore in Emilia-Romagna”.
Rappresenta un endemismo tipico dell’alto Adriatico. Essendo una specie annuale, la perdita di una stagione riproduttiva potrebbe compromettere il mantenimento dell’intera popolazione presente. Dove presente, tende, in genere, a formare popolazioni numerose.

Fattori di minaccia: perdita di habitat, pesca.

Misure di conservazione: La sua tutela è legata alla tutela degli habitat in cui sono presenti con particolare attenzione alle lagune costiere.


Revisione ed aggiornamento nel 2011 a cura del Servizio parchi e risorse forestali , elaborazione basata sulla Banca dati della biodiversità: schede monografiche PESCI (a cura di Francesco Nonnis Marzano) e su "Elementi di base per la predisposizione della carta ittica regionale" , Regione Emilia-Romagna - Assessorato agricoltura e alimentazione, 1992.