Persico sole

Lepomis gibbosus (Linneo, 1758)

Specie di origine nord-americana, introdotta in Italia da quasi 100 anni, ha rapidamente colonizzato gli ambienti idonei delle zone di pianura. Ambienti di elezione sono i laghi e gli stagni e, più in generale, le acque stagnanti o a lento corso, limpide e ricche di vegetazione, nelle quali può raggiungere anche 20 cm di lunghezza e 80-100 g di peso.

È attivo predatore di crostacei, larve di Insetti, molluschi e uova ed avannotti di altre specie di pesci. Dove il cibo è abbondante e l'ambiente idoneo, il persico sole può moltiplicarsi a tal punto la risultare dannoso per la fauna ittica autoctona.

Il Persico sole è comune nelle acque del Po e nei tratti terminali dei suoi affluenti dove la corrente è più lenta, e nei canali di bonifica. La sua presenza nelle acque collinari bolognesi è dovuta a discutibili operazioni di ripopolamento delle acque di pianura. In Romagna, la specie risulta presente, seppur con consistenze scarse o mediocri, nel basso corso dei torrenti Senio, Lamone e Montone.

Tratto da "Elementi di base per la predisposizione della carta ittica regionale" , Regione Emilia-Romagna - Assessorato agricoltura e alimentazione, 1992