Dactylorhiza incarnata
Famiglia: Orchideaceae
Dactylorhiza incarnata (L.) Soó subsp. incarnata
Orchide palmata; Orchis incarnata L.; Dachtyloris incarnata (L.) Vermeulen
Tipo corologico: Eurosiberiano
Altitudine in Emilia-Romagna: (0) 1400-1600 m
Fasce altitudinali: litoranea, di pianura, collinare e montana.
Habitat: Acquitrini e torbiere.
Forma biologica: Geofita bulbosa
Fioritura: giugno-luglio
Dimensioni: 20-80 cm
Note: Specie vistosa, rara e presente attualmente in prossimità del crinale appenninico dal Piacentino al Modenese. Nel Piacentino (Bongiorni, 1989) sono presenti anche forme riconducibili alla subsp. Hyphaematodes (Rchb. fil.) Soó. Di grande interesse le stazioni recentemente scoperte in pianura nel Modenese e nel Ferrarese; quest'ultima situata poco a nord del boschetto di S. Giustina (Bosco della Mesola), è stata danneggiata e rischia la scomparsa. Negli anni dal 1991 al 1993 la specie è stata sottoposta a monitoraggio da parte del dott. C. Mazzera che al Lago di Giorgio ha verificato una drastica diminuzione nel numero di individui. Le stazioni di pianura citate anticamente per il parmense, modenese e bolognese sono scomparse. Probabilmente estinta anche la stazione di Lago Cerretano riportata da Casali (1903).
Fattori di minaccia: Prosciugamento o danneggiamento delle zone umide; distruzione dei rizotuberi da parte dei cinghiali; dissodamento (nella stazione Ferrarese); eccesso di pascolo (calpestamento); raccolta dei fusti fioriferi.
Indice di rarità: 95,9 - specie molto rara.
E' stato calcolato secondo la formula: 1 - (n/N) x 100 in cui "n" è il numero delle unità geografiche di rilevamento in cui la specie è stata rinvenuta e "N" il numero totale delle unità geografiche per il territorio investigato. Per l'indagine condotta sul territorio regionale (complessivamente 285 unità geografiche di rilevamento, "quadranti") vengono considerate rare le specie con indice di rarità superiore a 78.08 (corrispondente a 148 presenze, la metà dei quadranti), molto rare quelle con indice compreso tra 95 e 97 (presenti in un numero di quadranti compreso tra 20 e 34), estremamente rare le specie con indice superiore a 97 (presenti in meno di 20 quadranti).
Tratto da "Atlante della Flora protetta della Regione Emilia-Romagna" di A. Alessandrini, F. Bonafede, Regione Emilia-Romagna, 1996