20/05/2012

La scossa di ML = 5.9 del 20 maggio scorso ha causato vistosi effetti di liquefazione in alcune località del settore occidentale della provincia di Ferrara, localizzate in corrispondenza del paleoalveo del Reno, e, in minor misura, in alcune aree della provincia di Modena, localizzate lungo rami abbandonati del Panaro.

Tale fenomeno ha assunto particolare rilevanza nei centri abitati di S. Carlo, frazione di S. Agostino, e di Mirabello, in provincia di Ferrara, dove ha reso temporaneamente inagibili alcuni edifici, tratti di strade e le reti  di servizi presenti.

Per una valutazione approfondita di tali effetti e per ripristinare al più presto la funzionalità degli edifici, della viabilità e delle reti di servizi temporaneamente inagibili, la Regione Emilia-Romagna e il Dipartimento della Protezione Civile hanno istituito un gruppo di lavoro interdisciplinare costituito da geologi, geotecnici e ingegneri strutturisti della Regione Emilia-Romagna, del DPC, della Provincia di Ferrara, delle sezioni di geotecnica dei Dipartimenti di Ingegneria Civile dell’Università di Ferrara e Firenze, degli ordini professionali dei geologi e degli ingegneri. Il coordinamento del gruppo di lavoro è stato affidato al Servizio geologico, sismico e dei suoli regionale e all’Ufficio rischio sismico e vulcanico del DPC.

Il gruppo di lavoro si avvarrà anche del contributo di istituti del CNR e di altri dipartimenti universitari.

Sulla base della distribuzione e tipologia degli effetti e delle indagini disponibili, sono state programmate, e già avviate, indagini geotecniche e geofisiche di approfondimento.

Risultati indagini

Atti

  • DETERMINAZIONE n° 1105 del 03/02/2014 (PDF - 280.2 KB)
    approvazione di "Indicazioni sulla documentazione tecnica da produrre a supporto della richiesta di contributi per interventi di consolidamento del terreno di fondazione in caso di riparazione, ripristino con miglioramento sismico o demolizione e ricostruzione di edifici dichiarati inagibili che abbiano riportato danni da liquefazione, a seguito della sequenza sismica che ha interessato la pianura emiliana nel maggio-giugno 2012" .

Cartografie

Documenti