Geologia, suoli e sismica

L'Area Geologia suoli e sismica supporta le politiche regionali collegate all’ambiente e alla pianificazione territoriale, soprattutto attraverso la produzione di sistemi informativi territoriali e di cartografie geologiche, pedologiche e geo-tematiche. Nel campo della riduzione del rischio sismico e del monitoraggio strategico di alcuni rischi naturali come mareggiate e frane, si pone l'obiettivo di mitigarne gli impatti sul territorio e sulla popolazione. Inoltre lavora per identificare e studiare le risorse naturali come acque, suoli, energia geotermica, risorse minerali

Carta del Fondo Naturale dei metalli pesanti

Carta del Fondo Naturale di Cr, Cu, Ni, Pb, V, Zn della pianura emiliano-romagnola a scala 1:250.000. Seconda edizione (2016)

Carta del Fondo Naturale di Cr, Cu, Ni, Pb, V, Zn della pianura emiliano-romagnola a scala 1:250.000. Seconda edizione (2016) La Carta del Fondo naturale della Pianura emiliano-romagnola in scala 1:250.000 rappresenta la distribuzione areale nel subsoil (90-140 cm di profondità, 50-60 cm per i suoli con ghiaie) di sei metalli potenzialmente tossici – Cromo[Cr], Rame [Cu], Nichel [Ni], Piombo [Pb], Vanadio [V] e Zinco [Zn]: nei suoli ad uso agricolo: tale profondità è ritenuta rappresentativa del contenuto di fondo naturale (pedo-geochemical content secondo la norma ISO/DIS 19258:2005) in quanto non influenzata da contributo antropico nei terreni sottoposti alle normali pratiche agricole.

La Carta del Fondo Naturale della Pianura emiliano-romagnola in scala 1:250.000 rappresenta l’estensione all'intera Pianura Padana degli elaborati realizzati con lo studio pilota del Foglio 181 (Parma Nord) tra il 2004 e il 2006.

La Carta è stata realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Bologna–Dipartimento di Scienze Geologico-Ambientali e finanziata dall’Assessorato Agricoltura nell'area pilota e in seguito completata con finanziamenti dell'Assessorato Difesa del suolo e della costa, protezione civile, politiche ambientali e della montagna.

Tra il 2013 e il 2015 sono stati eseguiti rilievi e campionamenti che hanno portato alla stesura della seconda edizione e alla redazione di una sesta carta: la Carta del Fondo Naturale del Vanadio.

La conoscenza del contenuto di fondo naturale o pedo-geochimico dei metalli nei suoli è prevista da diverse normative come base per una corretta valutazione di eventuali fenomeni di contaminazione puntuale o diffusa nonché creare le premesse per corrette scelte di gestione territoriale.

Le altre due cartografie prodotte dal Servizio Geologico Sismico e dei suoli sono:

La Carta delle Anomalie Geochimiche è stata aggiornata per tutti i sei metalli di interesse così come la Carta del Fondo Naturale-antropico giunta alla sua seconda edizione.

Note illustrative

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ultima modifica 2022-09-08T17:16:10+02:00
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