Rana agile o dalmatina

La Regione Emilia-Romagna ha approvato nel luglio 2006, la L.R. n. 15 ""Disposizioni per la tutela della fauna minore in Emilia-Romagna", per salvaguardare specie considerate essenziali nella composizione degli habitat naturali e seminaturali. Ai sensi di tale legge per fauna minore si intendono tutte le specie presenti nel territorio regionale di cui esistono popolazioni viventi stabilmente o temporaneamente, compresi i micromammiferi e i chirotteri, con esclusione degli altri vertebrati omeotermi. Oggetto di tutela sono tutte le specie di anfibi, rettili e chirotteri ed altre specie faunistiche di cui agli Allegati II e IV della Direttiva 92/43/CEE. Sono inoltre particolarmente protette le specie della fauna minore rare e minacciate, rispetto alle quali la Giunta regionale è chiamata a redigere un elenco, da aggiornarsi periodicamente.

La legge prevede forme di tutela quali il divieto di cattura uccisione intenzionale delle specie, di danneggiamento o distruzione di uova, nidi, siti e habitat di riproduzione, o ancora di rilascio in natura di organismi alloctoni in grado di predare o esercitare competizione trofica, riproduttiva o di altro genere nei confronti della fauna minore.

Inoltre la Regione, le province e le aree protette, ciascuno secondo le proprie competenze, provvedono a: promuovere studi e ricerche per la conservazione in situ ed ex situ della fauna minore, valutare l’esigenza di interventi di ripristino ambientale, di reintroduzione o ripopolamento, acquisire aree naturali e seminaturali particolarmente interessanti per la sopravvivenza delle specie, contenere le popolazioni faunistiche alloctone, erogare incentivi per la conservazione e gestione di habitat e specie della fauna minore in aree sia private che pubbliche.

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