Il suolo svolge funzioni diverse:

  • la produzione di biomassa e di cibo;
  • fornisce materie prime;
  • è sede delle attività umane ed archivio storico e archeologico;
  • è riserva di biodiversità, serbatoio di carbonio e regolatore del ciclo dell’acqua e degli elementi bio-chimici.

Attraverso le sue funzioni il suolo contribuisce ai servizi ecosistemici definiti come “i benefici che le persone ricevono dagli ecosistemi” (Millennium Ecosystem Assessment, 2005).

I principali servizi ecosistemici forniti dal suolo sono:

  • supporto alla vita, ospitando piante, animali e attività umane (e con il ciclo degli elementi della fertilità);
  • approvvigionamento, producendo biomassa e materie prime;
  • regolazione dei cicli idrologico e bio-geochimico, e con la relativa capacità depurativa;
  • valori culturali, in quanto archivio storico-archeologico e parte fondamentale del paesaggio.

Le funzioni che il suolo svolge, e i servizi ecosistemici a queste collegati, variano nello spazio, in relazione alle caratteristiche dei suoli, e nel tempo, in relazione alle condizioni (climatiche, gestionali, ecc) al contorno: suoli diversi forniscono servizi diversi e/o di qualità diversa.

Schema di valutazione per i suoli dell’Emilia-Romagna

CNR-IBE di Firenze, in collaborazione con l'Area Geologia, Suoli e Sismica del Settore Difesa del Territorio, ha approntato uno schema per la valutazione delle funzioni del suolo alla base dei servizi ecosistemici per i suoli dell’Emilia-Romagna ai fini della pianificazione urbanistica.

Per questo è stato adottato un approccio basato su indicatori per valutare e cartografare i molteplici contributi del suolo nel fornire servizi ecosistemici, basandosi sulle funzioni del suolo derivate dai dati dei suoli disponibili per lo strato 0-30 cm. Di valore operativo è il fatto che, all’interno di questa struttura, diverse funzioni possono essere trattate e cartografate insieme, fornendo un efficiente strumento per modellare l’eterogeneità delle differenti funzioni del suolo, sia a scala regionale sia a scala locale. 

Il metodo consiste nella:

  • definizione di servizi ecosistemici basati sul suolo, utilizzando dati derivati dalle carte tematiche disponibili, e sui fabbisogni economici e sociali;
  • definizione di appropriati indicatori e loro classificazione;
  • valutazione e mappatura della potenzialità dei suoli di fornire servizi ecosistemici. 

Nel 2023 sono state realizzate nuove carte delle caratteristiche di base del suolo (tessitura, contenuto di C organico e pH) che coprono l’intero territorio regionale in modo continuo (maglia di 100 m di lato), così da considerarne in modo esplicito la variabilità spaziale e la relativa incertezza di stima. Proprietà del suolo quali la densità apparente, la porosità, la conducibilità idraulica satura sono state derivate utilizzando pedofunzioni calibrate localmente e utilizzando altre informazioni disponibili come, ad esempio, la carta di capacità d’uso.

Sono state considerate otto funzioni del suolo alla base dei servizi ecosistemici:

a) capacità protettiva o depurativa (BUF);

b) stock di carbonio attuale (CST);

c) riduzione delle perdite di suolo per erosione (ERSPRO);

d) produttività agricola /fornitura di cibo (PRO);

e) fornitura di biomassa vegetale (BIOMASS);

f) infiltrazione profonda di acqua (WAR);

g) riserva di acqua (WAS);

h) habitat per organismi del suolo (BIO).

Servizi ecosistemici, funzioni del suolo e dati di input necessari per la stima

I diversi indicatori sono stati standardizzati come numero da 0 a 1 attribuendo 1 al più alto valore riscontrato nei suoli regionali e 0 al più basso valore della stessa area. Il valore 0 non indica che il servizio è assente ma che è il minimo relativo nell’area di studio. In questo modo è possibile visualizzare “il valore” dei servizi ecosistemici dei suoli in un grafico a “radar” o a “ragnatela”.

Fornitura media delle funzioni dei suoli nelle unità di pedo-paesaggio alla scala 1:1.000.000

Nei suoli regionali si identificano chiari pattern spaziali delle funzioni del suolo collegati alle diverse unità di pedo-paesaggio:

Il metodo permette di stabilire chiari collegamenti tra le decisioni ed i servizi ecosistemici, permettendo di valutare il rischio di perdita di servizi o la possibilità di mantenere o valorizzare specifici servizi sotto diverse opzioni politiche e di gestione.

Casi studio

Nell’ambito del progetto SAVE OUR SOIL FOR LIFE è stata fatta una valutazione dei Servizi Ecosistemici forniti dal suolo per i tre comuni coinvolti nel progetto (Forlì, Carpi e San Lazzaro di Savena), puntando l’attenzione in particolare sul ruolo svolto dalle aree non completamente urbanizzate (aree verdi urbane, aree agricole intercluse, aree sportive, giardini privati, giardini e parchi pubblici e verde scolastico). Questi suoli urbani svolgono un importante ruolo, in quanto continuano a immagazzinare carbonio, a regolare i flussi idrici, a depurare le acque e a supportare la biodiversità. Sono state redatte delle linee guida   (PDF - 1.5 MB)utili per redigere le carte dei servizi ecosistemici dei suoli.

Nel 2023 si è svolto un rilevamento pedologico sui suoli urbani nel comune di Forlì per realizzare carte dei servizi ecosistemici forniti dai suoli di grande dettaglio (pixel di 25m) ai fini della redazione del nuovo Piano Urbanistico Generale. 

Le carte prodotte

Data la multifunzionalità del suolo, è importante evidenziare le aree dove i suoli forniscono più funzioni e quindi potenzialmente più servizi ecosistemici. Queste sono definite come “hotspot", mediando il termine già largamente usato nel campo della biodiversità: "Gli hotspot sono stati identificati e cartografati come aree capaci di fornire più funzioni il cui valore normalizzato fosse superiore al 70° percentile della distribuzione osservata. "

Nell'ambito del progetto SOS4LIFE  erano state affinate, aggiornate e prodotte per l'intera pianura sei carte (BUF, BIO, WAS, WAR, PRO, CST) a quadrati finiti di 500 m di lato. Per confrontare tra loro i diversi indicatori questi sono standardizzati come numero da 0 a 1, facendo pari a 1 il valore massimo e 0 il valore minimo relativo nell’area considerata.

Nel 2023 tali carte sono state aggiornate ed estese su tutto il territorio regionale a quadrati finiti di 100 m di lato, aggiungendo altri due servizi ecosistemici ossia ERSPRO e BIOMASS.

E' disponibile inoltre una carta con un indice sintetico in 5 classi che somma i quattro servizi ecosistemici più consolidati (PRO, CST, WAR, BUF). Le carte dei servizi ecosistemici forniti dai suoli regionali sono disponibili per tutta la regione ad un dettaglio di 1 h e sono pubblicate e liberamente scaricabili da MinERva.

In ogni caso, versioni scalate a livello di province, unioni di comuni e comuni, corredate da un quadro conoscitivo sui suoli, sono a disposizione per la redazione dei piani urbanistici (PUG, PTAV, PTM) inviando una richiesta via PEC all'indirizzo segrgeol@postacert.regione.emilia-romagna.it

a) BUF. Capacità protettiva o depurativa

b) CST. Stock Carbonio organico attuale

c) ERSPRO. Riduzione delle perdite di suolo per erosione

d) PRO. Produttività agricola /fornitura di cibo

e) BIOMASS. fornitura di biomassa vegetale

f) WAR. Infiltrazione profonda d’acqua

g) WAS. Riserva d’acqua

h) IQ4. Indice sintetico di qualità dei suoli

Cartografia interattiva


  • Cartografia dei suoli dell'Emilia-Romagna  Il sito interattivo consente la consultazione delle delineazioni della carta dei suoli 1:50.000 e dei siti rappresentativi locali, oltre che a tutte le carte tematiche prodotte, fra cui quelle dei servizi ecosistemici. 
  • minERva visualizzazione su GeoViewER Moka, consultazione metadati e download dei dati in formato raster e shapefile. I dati sono disponibili anche in formato WMS (Web Map Service). 
  • I suoli dell'Emilia-Romagna il sito mette a disposizione carte dei suoli dell'Emilia-Romagna a diverse scale e carte tematiche derivate attraverso l'applicazione Google Earth. Le carte dei servizi ecosistemici non sono ancora state aggiornate.

Documenti e pubblicazioni


Le pubblicazioni non direttamente scaricabili possono essere richieste agli autori

Link


A chi rivolgersi

Area Geologia, Suoli e Sismica

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