Sorgenti e unità geologiche sede di acquiferi nell'Appennino emiliano-romagnolo
Indice
- ACCEDI al sito Sorgenti e unità geologiche sede di acquiferi nell'Appennino emiliano-romagnolo
- Il contributo della geologia allo studio delle acque sotterranee nell’Appennino emiliano-romagnolo - Applicazioni
- Censimenti delle sorgenti captate
- Censimenti delle sorgenti non captate e delle naturali evidenze di venuta a giorno della falda superficiale in pianura, attuali
- Segnalazioni tratte dalla cartografia topografica storica
- Bibliografia
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Sorgenti e unità geologiche sede di acquiferi nell'Appennino emiliano-romagnolo
Il contributo della geologia allo studio delle acque sotterranee nell’Appennino emiliano-romagnolo - Applicazioni
Nel sito sono consultabili le cartografie sugli acquiferi montani, il cui dettaglio è compatibile con una restituzione a scala 1:25.000-1:10.000. Queste elaborazioni sono il risultato del confronto tra i risultati dei censimenti delle sorgenti svolti presso l’Area Geologia Suoli e Sismica e la cartografia geologica ivi disponibile e informatizzata.
Censimenti delle sorgenti captate
Il PTA ha demandato ai PTC provinciali e loro varianti il compito di delimitare, nelle cartografie del Quadro Conoscitivo, le zone di protezione delle sorgenti, basate sulle unità geologiche sede dei principali acquiferi nelle aree montane. Preliminarmente, ed ai fini della loro individuazione, il PTA prescrive l’acquisizione di dati di censimento delle sorgenti o “emergenze naturali della falda”.
Censimenti delle sorgenti non captate e delle naturali evidenze di venuta a giorno della falda superficiale in pianura, attuali
Nel web-gis vengono pubblicati, per la prima volta in ambito regionale, i risultati di un censimento delle sorgenti e manifestazioni affini che si trovano attualmente in condizioni naturali, nucleo di una banca dati georeferita che può arricchirsi di ulteriori informazioni, anche con la raccolta di segnalazioni spontanee attraverso il progetto per un censimento partecipato.
Segnalazioni tratte dalla cartografia topografica storica
In questa categoria rientra lo strato informativo su “sorgenti e pozzi storicamente segnalati”, derivato dal lavoro svolto nel 2008 in collaborazione tra l’Area Geologia regionale e l’allora Istituto dei Beni Artistici, Culturali e Naturali (IBACN).
Hanno contribuito
Autori: M.T. De Nardo e Stefano Segadelli
Web-gis: Alberto Martini, Marica Landini
Area Geologia, Suoli e Sismica – Difesa del territorio, Regione Emilia-Romagna