Cartografia dei suoli dell'Emilia-Romagna
Sito che espone la carta dei suoli 1:50.000 e tutte le carte tematiche derivate pubblicate a partire dal 2010
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Il progetto regionale di cartografia dei suoli è finalizzato alla realizzazione di un inventario della “risorsa suolo”. È di tipo innanzitutto descrittivo: quali caratteristiche hanno i diversi tipi di suolo, come sono strutturati, come si sono formati e come interagiscono con le altre componenti ambientali (il clima, la vegetazione, il substrato roccioso, la dinamica geomorfologica, gli interventi umani). Avviato negli anni 1975-1980 a supporto delle attività di pianificazione territoriale ha prodotto informazioni disponibili su tutto il territorio a diverse scale di dettaglio, dal 10.000 al 250.000.
Nel corso degli anni sono state definite le modalità di acquisizione dei dati, con la redazione di un Manuale di campagna (ed. 2020) e la struttura concettuale e informatica per la loro archiviazione e interpretazione, in particolare per la definizione e la descrizione dei tipi di suolo (Archivio dei Tipi di Suolo) e delle unità cartografiche (Archivio delle Unità Cartografiche) presenti nel territorio regionale.
Attraverso questo sito è possibile consultare ed interrogare la carta dei suoli e i tematismi da essa derivati e definiti secondo un approccio integrato.
Esempio di consultazione della carta della tessitura. Sono stati combinati insieme 9 strati raster e rappresentati tramite la carta delle classi tessiturali.
I tematismi consultabili
Carta dei suoli 1:50.000 e siti locali rappresentativi
La carta dei suoli copre il 78% del territorio regionale (intera area di pianura, 93% del basso Appennino (collina) e il 37% del medio Appennino). Ogni singolo poligono (delineazione) della carta dei suoli è descritto per i suoli che lo costituiscono. Per ogni suolo di ogni poligono è associato un sito locale rappresentativo, del quale si possono consultare e scaricare le analisi chimico-fisiche. Poligoni con distribuzione simile dei suoli costituiscono una unità cartografica. Tramite l'apposito pulsante di interrogazione è possibile consultare ogni singola delineazione, visualizzare la descrizione dell'unità cartografica e dei suoli presenti e anche la descrizione del profilo rappresentativo di ogni suolo.
La carta dei suoli consultabile in questo sito è giunta alla quarta approssimazione per la parte di pianura, mentre per la collina è alla prima/seconda approssimazione. Le precedenti edizioni risalgono al 1992, 1998, 2005, 2012, 2014, 2015 e 2018. E' frutto di rilevamenti eseguiti dal 1980 al 2021 e delle successive correlazioni, di cui l'ultima si è conclusa nel 2021.
Campioni analisi terreni (SACT)
Si tratta di analisi fisico-chimiche relative per lo più agli orizzonti superficiali del terreno, di proprietà dell'Assessorato Agricoltura.
Inventario dati ambientali
Si tratta di campionamenti relativi al contenuto di metalli pesanti di orizzonti superficiali del terreno eseguiti nel territorio di pianura. Sono stati utilizzati per realizzare le carte del fondo naturale-antropico.
Stazioni di misura della falda ipodermica
Si tratta della localizzazione dei siti della rete regionale di misura della falda ipodermica. Da qui è possibile visualizzare tutte le misure di profondità della falda.
Carta della Tessitura strato 0-30 cm
La carta della tessitura dei suoli regionali è il risultato di elaborazioni statistiche e geostatistiche che, a partire da valori puntuali di granulometria, tengono conto della distribuzione dei suoli nel paesaggio. La carta è rappresentata attraverso un raster con pixel di 100m x 100m. Ad ogni pixel è attribuito un valore % di sabbia, limo, argilla, scheletro e la classe tessiturale USDA. Ogni parametro è accompagnato da una valutazione di attendibilità del valore stimato.
Carta del pH dei suoli strato 0-30 cm
La carta della pH dei suoli regionali è il risultato di elaborazioni statistiche e geostatistiche che, a partire da valori puntuali di pH, tengono conto della distribuzione dei suoli nel paesaggio. La carta è rappresentata attraverso un raster con pixel di 100m x 100m. Il valore di pH è accompagnato da una valutazione di attendibilità del valore stimato.
Carte della Salinità
La carta è disponibile sia per lo strato 0-50 cm (aggiornato al 2015) che per 50-100 cm (2010). E' stata elaborata a partire da dati puntuali attraverso analisi geostatistica ed è considerata di seconda/prima approssimazione nell’attesa di una maggiore disponibilità di dati che ne migliori la qualità e l’attendibilità dei valori stimati. Il parametro viene espresso come conducibilità in pasta satura (dS/m).
ELEMENTI DELLA FERTILITA'
Carta di N totale strato 0-30 cm
La carta dell'azoto totale (g/kg) dei suoli regionali è il risultato di elaborazioni statistiche che, a partire da valori puntuali di N, tengono conto della distribuzione dei suoli nel paesaggio. La carta è rappresentata attraverso un raster con pixel di 100m x 100m.
Carta di K scambiabile strato 0-30 cm
La carta del potassio scambiabile (mg/kg) dei suoli regionali è il risultato di elaborazioni statistiche che, a partire da valori puntuali di K2O, tengono conto della distribuzione dei suoli nel paesaggio. La carta è rappresentata attraverso un raster con pixel di 100m x 100m.
Carta di P assimilabile strato 0-30 cm
La carta del fosforo assimilabile (mg/kg) dei suoli regionali è il risultato di elaborazioni statistiche che, a partire da valori puntuali di P2O5, tengono conto della distribuzione dei suoli nel paesaggio. La carta è rappresentata attraverso un raster con pixel di 100m x 100m.
CARBONIO ORGANICO
Le carte del contenuto percentuale di carbonio organico dei suoli sono il risultato di elaborazioni statistiche e geostatistiche che, a partire da valori puntuali di carbonio organico, tengono conto della distribuzione dei suoli nel paesaggio e dell’influenza che la gestione agronomica esercita sull’accumulo della materia organica. Sono disponibili per lo strato 0-30 cm su tutta la regione (raster con pixel di 100m x 100m) e per lo strato 0-100 cm (vettoriale con quadratoni 500mx500m in pianura e di 1kmx1km in Appennino).
Carte del Carbonio Organico immagazzinato (stock)
Queste carte stimano lo stock di carbonio organico nei suoli (espresso in Mg/ha) considerando la distribuzione dei diversi tipi di suolo e l'incidenza delle superfici di non suolo, intese come aree occupate da acque superficiali, urbano ed infrastrutture. La distinzione tra aree occupate da suolo e quelle occupate da non suolo deriva dalla Carta dell'uso del suolo 2017. Sono disponibili per lo strato 0-30 cm su tutta la regione (raster con pixel di 100m x 100m) e per lo strato 0-100 cm (vettoriale con quadratoni 500mx500m in pianura e di 1kmx1km in Appennino).
METALLI PESANTI
Carte del Fondo Naturale dei metalli pesanti
Le carte rappresentano il contenuto del fondo naturale (pedogeochemical content secondo la norma ISO/DIS 19258, 2005) di sette metalli potenzialmente tossici – Cobalto [Co], Cromo [Cr], Rame [Cu], Nichel [Ni], Piombo [Pb], Vanadio [V] e Zinco [Zn] - nello strato sottosuperficiale dei suoli ad uso agricolo (90-140 cm di profondità, 60-80 cm per i suoli con ghiaie). Tale profondità è ritenuta rappresentativa in quanto non influenzata da contributi antropici. Le carte sono disponibili solo per l’area di pianura e sono validate per un una scala di riconoscimento (1:250.000).
Carte fondo naturale-antropico dei metalli pesanti
La “Carta del contenuto di fondo naturale-antropico”, aggiornata nel 2019 attraverso la elaborazione geostatistica dei dati raccolti tra il 2004 e il 2017 nell’ambito del progetto “Cartografia pedogeochimica della pianura emiliano-romagnola in scala 1:250.000”, rappresenta la distribuzione areale nel topsoil (20-30 cm di profondità) di nove metalli potenzialmente tossici – Cromo [Cr], Cadmio [Cd], Nichel [Ni], Zinco [Zn], Rame [Cu], Piombo [Pb] Stagno [Sn], Arsenico [As] e Vanadio [V] - nei suoli ad uso agricolo: tale profondità è ritenuta rappresentativa del contenuto di fondo naturale- antropico (background content secondo la norma ISO/DIS 19258, 2005).
CARTE APPLICATIVE
Carta di capacità d’uso dei suoli
La carta è una valutazione della capacità di produzione dei suoli per lunghi periodi di tempo, senza che si manifestino fenomeni di degradazione. Attraverso lo schema di valutazione SINA 2000, che prende in considerazione specifiche qualità del suolo e dell’ambiente, è stato possibile assegnare a ciascuna delineazione, sulla base delle percentuali dei suoli presenti, una determinata classe di capacità d’uso specificandone anche le limitazioni. Il sistema di classificazioni prevede otto classi definite secondo il tipo e l’intensità di limitazione del suolo condizionante sia la scelta delle colture sia la produttività delle stesse. L’assegnazione alla classe è fatta sulla base del fattore più limitante; nella fase successiva i suoli sono attribuiti a sottoclassi e unità di capacità d’uso.
Servizi ecosistemici forniti dai suoli
I Servizi Ecosistemici (MEA, 2005) rappresentano i processi attraverso i quali gli ecosistemi naturali sostengono e soddisfano i bisogni umani; il suolo, pur non essendo di per sé un ecosistema, è stato riconosciuto come una matrice che fornisce servizi ecosistemici. Sono suddivisi in 4 macrocategorie: Supporto, Regolazione, Approvvigionamento, Culturali. Sono state prodotte otto carte relative a funzioni del suolo alla base dei servizi ecosistemici: capacità protettiva o depurativa (BUF); stock di carbonio attuale (CST); riduzione delle perdite di suolo per erosione (ERSPRO); produttività agricola /fornitura di cibo (PRO); fornitura di biomassa vegetale (BIOMASS); infiltrazione profonda di acqua (WAR), riserva di acqua (WAS) e habitat per organismi del suolo (BIO). Sono consultabili attraverso una carta di un indice di qualità sintetico in 5 classi che somma i quattro servizi ecosistemici più consolidati (PRO, CST, WAR, BUF).
Conducibilità idraulica satura dei suoli
La carta descrive la distribuzione areale delle classi di Ksat dei suoli secondo lo schema Soil Survey Manual, 1993 attraverso i poligoni della Carta dei Suoli di pianura in scala 1:50.000. Per ogni poligono è stato calcolato il valore medio ponderato di Ksat sulla base della percentuale di diffusione dei suoli in esso presenti. Tale valore è stato poi classato ai fini della rappresentazione. Le caratteristiche idrologiche dei suoli sono i parametri richiesti come dati di input in diversi modelli comunemente utilizzati per fare previsioni, stime, valutazioni dei fenomeni che riguardano il movimento di acqua nel sistema suolo/falda/acque superficiali.
Gruppi Idrologici dei suoli
La carta descrive la distribuzione areale dei Gruppi Idrologici dei suoli di pianura attraverso i poligoni della Carta dei Suoli in scala 1:50.000. Ogni poligono è descritto dalla percentuale di diffusione dei Gruppi Idrologici in esso presenti. I Gruppi Idrologici indicano il comportamento potenziale dei suoli nel generare scorrimento superficiale dell’acqua, secondo la metodologia USDA-NRCS (versione 2009). Quest’ultima si basa sul presupposto che i suoli all’interno di una medesima regione climatica, simili per profondità, capacità di infiltrazione, tessitura, struttura e profondità della tavola d’acqua, hanno la stessa risposta allo scorrimento superficiale.