Aree protette, Rete Natura 2000 e Foreste
Cosa fa la Regione
La Regione protegge la biodiversità (flora, fauna e habitat) del suo territorio e ne promuove la gestione sostenibile. I principali strumenti messi in campo sono il Sistema regionale delle aree protette, la Rete Natura 2000, la valorizzazione e la tutela delle foreste.
Il Sistema regionale delle aree protette è costituito dai Parchi nazionali, regionali, interregionali, le Riserve naturali regionali, i Paesaggi protetti e le Aree di riequilibrio ecologico. La Regione ne coordina gestione, pianificazione e programmazione insieme agli Enti di Gestione per i Parchi e la Biodiversità.
Inoltre:
- eroga contributi specifici e contribuisce a Programmi, Piani e Regolamenti;
- svolge attività di informazione, divulgazione e scambio tecnico-scientifico;
- promuove l’educazione alla biodiversità e realizza progetti di sostenibilità ambientale (Alta via dei Parchi e Ciclovie dei Parchi);
- legifera in materia di aree naturali protette.
La Rete Natura 2000 è una rete di aree di elevato pregio naturale ubicate in tutta Europa; queste aree sono state individuate per la loro importanza nella salvaguardia della natura. La Rete Natura 2000 è costituita dai Siti di Importanza Comunitaria (SIC), dalle Zone di Speciali di Conservazione Speciale (ZSC) e dalle Zone di Protezione Speciale (ZPS).
All’interno di questi siti naturali o seminaturali vi sono norme specifiche di conservazione della biodiversità che possono riguardare la gestione dei boschi, della caccia, della pesca, dell’agricoltura, delle cave e delle altre attività umane. Qualunque piano o progetto che viene realizzato in tali territori deve essere sottoposto alla Valutazione di incidenza.
Le aree protette, la Rete Natura 2000 e le aree di collegamento ecologico costituiscono la Rete Ecologica regionale.
Le foreste in passato erano considerate solo per la produzione di legno mentre oggi sono riconosciute anche per la loro importanza come risorsa naturale e culturale, per la difesa e lo sviluppo del territorio e per la salute dei cittadini.
La Regione:
- elabora il Piano forestale regionale e specifici Piani di assestamento forestali;
- indirizza e coordina gli interventi degli Enti delegati e dei privati nella gestione delle foreste;
- mantiene aggiornato un quadro conoscitivo con la realizzazione di Inventari e Carte forestali;
- attiva i bandi delle misure forestali del Programma di sviluppo rurale, riceve le domande di sostegno e concede i relativi aiuti ai beneficiari;
- promuove la qualificazione degli operatori del settore tramite l'istituzione e l'aggiornamento dell'Albo delle Imprese forestali;
- gestisce la produzione vivaistica forestale pubblica dall'approvvigionamento dei semi alla concessione delle piante agli Enti pubblici;
- cura il Piano di previsione, prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi e il Catasto regionale delle aree percorse dal fuoco;
- redige l'Elenco prezzi per le opere forestali;
- legifera in materia forestale.
Altre attività:
- tutela della flora;
- tutela della fauna minore;
- prevenzione e controllo della introduzione e diffusione delle specie esotiche invasive;
- tutela degli alberi monumentali;
- regolamentazione della raccolta dei prodotti del sottobosco, dei funghi spontanei e dei tartufi;
- coordinamento delle attività di volontariato ecologico, comprese le Guardie Ecologiche Volontarie;
- coordinamento della predisposizione del nuovo Programma regionale per la montagna, che fissa le priorità e gli obiettivi di sviluppo delle zone montane e le conseguenti linee d’indirizzo per la programmazione regionale a favore della montagna nonché la gestione del Fondo regionale per la montagna;
- promozione dell'iniziativa "Un albero per ogni neonato”.
A chi rivolgersi
Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo delle Zone Montane
Regione Emilia-Romagna
Viale Aldo Moro 30, 40127 Bologna
tel. 051.527.6080/6094 fax 051.527.6957
e-mail: segrprn@regione.emilia-romagna.it
e-mail certificata: segrprn@postacert.regione.emilia-romagna.it